Coronavirus: Conte firma decreto per estendere la zona in cui verrà ridotta la mobilità in Italia

Il premier italiano Giuseppe Conte ha annunciato il contenuto del decreto del presidente del consiglio dei ministri che sarà pubblicato nelle prossime ore. "Mi assumo la responsabilità politica di questo momento, ce la faremo", ha dichiarato. Il decreto impone nuove misure restrittive alla mobilità nel nord Italia, "per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale".

Giuseppe Conte

Source: governo.it

L'agenzia ANSA riferisce che "cresce rispetto alle ipotesi iniziali l'area interessata dal nuovo dpcm del governo che limita gli spostamenti nel territorio contagiato dal Coronavirus: oltre alla Lombardia, sono citate 14 province nelle regioni Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche. L'elenco definitivo è stato letto dal premier Giuseppe Conte: Lombardia, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia".
In una Conte ha definito inaccettabile il fatto che la notizia della bozza di un decreto ancora in preparazione sia stata diffusa dai giornali. "Ne va della sicurezza degli italiani, perché questa pubblicazione di una bozza, quindi non definitiva, ha creato incertezza, ha creato insicurezza, ha creato confusione. Questo non lo possiamo accettare".

Secondo l'Agenzia Ansa, il diffondersi delle notizie sulla bozza ha fatto sì che molta gente si sia precipitata "per salire sui treni in partenza da Milano verso il sud Italia. Centinaia di persone si sono riversate alla stazione Garibaldi, dove alle 23.20 è partito l'ultimo Intercity. I viaggiatori sono saliti sui vagoni anche senza biglietto, dicendo ai controllori di essere disposti a pagare la multa pur di poter restare a bordo".

Durante la conferenza stampa il premier ha spiegato l'iter, sottolineando che non era stato completato quando la notizia è stata divulgata.

Il decreto elaborato nella versione definitiva ora è stato firmato e verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il premier Conte ha spiegato di aver creato due aree. Nel territorio della Lombardia, e delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia ci saranno limitazioni alla circolazione.

Le restanti regioni e province del territorio nazionale saranno soggette a misure meno severe.
"Abbiamo due obiettivi: contenere la diffusione del contagio e nello stesso tempo dobbiamo agire per evitare il sovraccarico delle strutture ospedialiere". Ci stiamo muovendo nell'una e nell'altra direzione", ha dichiarato il premier.

Conte ha fatto appello alla piena cooperazione della cittadinanza.

"Noi vogliamo garantire la salute dei cittadini. Ci rendiamo conto che tutte queste misure impongono dei disagi e dei sacrifici, a volte piccoli, a volte molto grandi. Però questo è il momento dell'autoresponsabilità. Dobbiamo capire che tutti dobbiamo aderire, non dobbiamo contrastare queste misure".
Dobbiamo tutelare la salute dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri nonni
La pagina Facebok della Regione Piemonte riporta che "Il presidente e la Giunta regionale sono al lavoro per far avere al Governo le osservazioni al testo del decreto che sarà emanato domenica".

Sintonizzatevi lunedì mattina su per maggiori informazioni.

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Published 8 March 2020 3:07pm
Updated 8 March 2020 3:14pm

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