Il Queensland chiuderà i confini a tutti coloro che provengono dall'area metropolitana di Sydney

Il Queensland chiuderà i suoi confini ai viaggiatori provenienti dall'area metropolitana di Sydney a partire dall'una di sabato, dopo che la zona è stata dichiarata un focolaio di coronavirus.

Queensland Premier Annastacia Palaszczuk is seen during a press conference at Parliament House in Brisbane, Monday, June 15, 2020. (AAP Image/Dan Peled) NO ARCHIVING

Queensland Premier Annastacia Palaszczuk Source: AAP

Il governo del Queensland ha dichiarato l'intera area metropolitana di Sydney un focolaio di coronavirus, mentre continuano a crescere i contagi nella capitale del New South Wales.

Dall'una di notte di sabato, tutti coloro che provengono dall'area metropolitana di Sydney e che vorranno entrare in Queensland dovranno passare 14 giorni d'isolamento in un hotel a proprie spese.

Nel frattempo, delle cliniche per effettuare i test sono state istituite nella parte centrale della città a seguito del continuo aumento dei casi nel sobborgo di Potts Point.

La premier del Queensland Annastacia Palaszczuk ha affermato che il focolaio crescente ha spinto il suo governo ad "agire prontamente" al fine di "proteggere gli abitanti del Queensland".

"La vostra sicurezza è la cosa più importante e ci troviamo in un momento straordinario", ha affermato di fronte ai giornalisti nella mattinata di mercoledì.
Il Queensland aveva già dichiarato lo stato del Victoria e le aree di Fairfield, Campbelltown e Liverpool come focolai di coronavirus.

La premier Palaszczuk ha affermato che altre 31 aree appartenenti alla zona metropolitana di Sydney verranno incluse nella lista dei focolai a partire dall'una di sabato notte.

"Questo causerà dei disagi per le famiglie e so che sono molti gli eventi pianificati per i prossimi giorni e per le prossime settimane, ma questo è troppo importante," ha dichiarato.

La premier del New South Wales Gladys Berejiklian ha dichiarato di non aver ricevuto nessun preavviso in merito alla decisione presa dal governo della premier Palaszczuk.

"Sarebbe stato bello se me l'avesse detto," ha dichiarato Berejiklian.

NSW Premier Gladys Berejiklian speaks to the media
NSW Premier Gladys Berejiklian Source: AAP


Il New South Wales ha registrato 19 nuovi casi nella mattinata di mercoledì, di cui solo due sono correntemente in quarantena in albergo.

"Il New South Wales continua a resistere, ma come sto ripetendo da qualche settimana, ci troviamo ad un punto critico della pandemia", ha affermato la premier Berejiklian.

Nel frattempo, le autorità del Queensland stanno indagando se due donne di ritorno da Melbourne, e che sono risultate positive al virus, abbiano mentito in merito ai loro spostamenti sulla dichiarazione che hanno presentato al confine.

Le due diciannovenni, residenti rispettivamente ad Acacia Ridge e a Logan, sono ritornate in Queensland con un volo da Sydney il 21 luglio dopo aver passato un periodo di vacanza insieme. Le due sono state attive all'interno della comunità per otto giorni prima di entrare in isolamento.

"Sono molto delusa. Penso che sia stato un gesto sconsiderato," ha affermato la Chief Health Officer del Queensland Jeanette Young.

"Hanno continuato ad interagire all'interno della comunità per otto giorni, nonostante presentassero dei sintomi."
Le due giovani sono correntemente ricoverate al Princess Alexandra Hospital. A causa della loro positività al test alcuni centri commerciali, ristoranti, una scuola ed una chiesa dovranno chiudere i battenti, mentre le autorità sanitarie procederanno con l'effettuare il tracciamento dei contatti.

A tutti coloro che vivono nella parte sud di Brisbane ed in particolare nelle aree di Logan e Springfield Lake e che dovessero presentare dei sintomi è stato richiesto di sottoporsi ad un test.

I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri.  per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo .

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Published 29 July 2020 7:30pm
Updated 12 August 2022 3:15pm
By Evan Young, Emma Brancatisano
Presented by Federico Solchi


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