29 febbraio: come scongiurano "l'anno bisesto" gli italiani Down Under?

Souvenirs from Naples, Italy

Il corno portafortuna, conosciuto anche come cornicello o cornetto (in napoletano curniciello), è un amuleto tradizionale. A volte viene affiancato a personaggi come Pulcinella o San Gennaro. Source: Moment RF / Busà Photography/Getty Images

"Paese che vai, usanza che trovi", si dice, ma molti italiani e italiane pare abbiano portato le loro tradizioni, i gesti e le parole scaramantiche fino agli antipodi per proteggersi dalla sfortuna.


La saggezza popolare attribuisce agli anni bisestili un'aura nera, e non a caso si dice: "Anno bisesto, anno funesto" o "Anno bisesto, che passi presto".

La credenza pare sia nata nel mondo antico: febbraio era infatti il mese dedicato al Dio Februus, una divinità di origine etrusca associata alla morte che nel pantheon romano diventa Febris, la dea della febbre e dei contagi.

Insomma più è lungo il mese funesto, peggiori sono i presagi.

L’ultimo anno composto da 366 giorni prima di questo fu il 2020, l’anno della pandemia, quindi c’è chi ha già rispolverato vecchi amuleti e fatto qualche scongiuro perché come diceva il mitico Eduardo De Filippo, “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”.

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