L'edizione 2022 dell'Happy Slam non verrà ricordata solo per la vicenda-Djokovic che l'ha preceduta. Le due settimane di tennis giocato a Melbourne Park si sono infatti concluse con due finali a modo loro storiche.
Tra le donne, il titolo è andato ad Ashleigh Barty, che ha riportato in Australia il trofeo intitolato a Daphne Akhurst 44 anni dopo l'ultimo successo, quello firmato da Chris O'Neil nel 1978.
In campo maschile, l'incredibile sfida di domenica ha premiato Rafa Nadal, capace di superare dopo una maratona di 5 ore e 24 minuti il russo Daniil Medvedev col punteggio di 2-6 6-7 6-4 6-4 7-5.
Daniil Medvedev durante la conferenza stampa di ieri Source: AP
Per lo spagnolo si tratta del secondo titolo australiano (a 13 anni di distanza dal primo), ma soprattutto del 21mo trofeo Slam. Un risultato mai raggiunto da un tennista uomo.
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Col giornalista Riccardo Bisti abbiamo analizzato le ragioni del successo del 35enne di Palma di Maiorca - che appena 5 mesi fa si era sottoposto ad un'operazione al piede sinistro - e lo sfogo in conferenza stampa di Medvedev.
Abbiamo inoltre commentato un torneo da record per gli italiani, con Jannik Sinner arrivano fino ai quarti e Matteo Berrettini fino alla semifinale.
Ascolta l'intervista al teelcronista di Eurosport Riccardo Bisti:
L'ultima notte a Melbourne Park Source: SBS Italian - Dario Castaldo
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Ash fa la storia d'Australia, Rafa quella del tennis
SBS Italian
30/01/202222:38
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