Fabrizio Bettini, volontario del progetto che Operazione Colomba porta avanti in Cile a sostegno delle popolazioni indigene ha raccontato le modalità in cui il corpo di pace dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII si batte per i diritti dei popoli autoctoni.
Operazione Colomba opera in Medio Oriente e in Europa, mentre in Sudamerica è presente anche in Colombia.
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"In questi anni siamo riusciti a denunciare quello che i Mapuche stanno vivendo, e questo ha messo pressione allo Stato cileno", ha dichiarato Bettini.
L’obiettivo generale di Operazione Colomba in Cile è quello di osservare la situazione del rispetto dei Diritti Umani delle popolazioni indigene Mapuche dell’Araucanía, e in generale del sud del Cile, per trasformare i.
Diamo voce a chi non ha voce: siamo presenti fuori e dentro le carceri, sempre in modo non violento e disarmatoFabrizio Bettini
Da moltissimi anni la macro regione cilena nota come “Macrozona Sur” è teatro del tristemente noto “conflitto mapuche”, una costante rivalità tra popolazioni indigene da una parte e Stato cileno e imprese private dall'altra. Per risolvere le controversie lo Stato ricorre spesso all'intervento militare, con tanto di arresti e processi penali.
Per questo, come sostiene Bettini: "Il popolo Mapuche è discriminato da secoli, anche se dagli anni 90 c'è stato un risveglio culturale. I Mapuche sono dei grossi difensori della terra, e giocoforza questo è in conflitto con l'economia liberista di oggi".
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20/12/202408:24