Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva tutti i dieci provvedimenti che compongono il Patto per le migrazioni e l'asilo.
La votazione arriva al termine di un processo lungo quattro anni, dopo vari tentativi falliti durante la scorsa legislatura.
Ora dovrà passare al Consiglio Europeo per l'approvazione definitiva.
Secondo Matteo Villa, ricercatore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, "il Consiglio Europeo dovrà sbrigarsi, perché le prossime elezioni potrebbero cambiare gli equilibri politici e far nuovamente slittare tutto alle calende greche".
Tra le intenzioni del legislatore c'è stata quella di facilitare l'accoglienza dei richiedenti asilo e favorire il rimpatrio di coloro che non hanno il diritto di restare in Europa. Ma, secondo Villa, "così com'è, l'Italia rischierebbe di dover gestire ancora più migranti di adesso".
Il principio imposto di solidarietà presenta ancora delle criticitàMatteo Villa, ISPI
Intanto l'Europa si spacca tra sostenitori e detrattori, e soprattutto continua ad allungarsi la lista di tragedie nel Mediterraneo. Sono nove le vittime del naufragio avvenuto il 10 aprile a una trentina di miglia dalle coste di Lampedusa, tra cui una bambina di pochi mesi.
Uno dei superstiti, un giovane ivoriano arrivato in forte stato di ipotermia, non ce l'ha fatta, ed è morto al Poliambulatorio del campo.
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SBS Italian
28/07/201708:36
L'imbarcazione è colata a picco in acque Sar maltesi, e a bordo c'erano oltre 40 persone secondo i racconti dei sopravvissuti, ma solo in 23 hanno raggiunto Lampedusa.
Ci sarebbero quindi decine di dispersi in mare, tra cui diversi bambini.