"Ho sempre avuto il desiderio di imparare un'altra lingua", racconta Kimberley Mitchell.
Una storia d'amore nata a New York l'ha portata a Vicenza, e così è arrivata anche l'occasione di imparare l'italiano.
Parlavo spagnolo e un po' d'italiano. Abbiamo comprato un libriccino, che chiamavamo il libro magico.
Usando un "libro magico", che era in realtà un dizionario, Kimberley e Marco sono riusciti a comunicare agli inizi della loro storia, che dagli Stati Uniti si è spostata prima online e poi in Italia.
Le "tate" in uscita a Vicenza, Kimberley assieme a due colleghe au pair.
Una delle prime frasi che ricorda di aver imparato è "sono piena", fondamentale in Italia. Oltre ad apprendere dalle famiglie che la ospitavano, Kimberley frequentava anche dei corsi di lingua.
"Il miglior carpaccio di manzo di sempre", sul lago di Garda.
Kimberley è rimasta in Italia per cinque anni ma la storia con Marco si è poi conclusa. Si sarebbero dovuti reincontrare in Australia, ma la relazione a distanza non ha funzionato.
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SBS Italian
12/09/202207:05
"Lui vive ancora a Vicenza, è un amico del cuore", racconta Kimberley. "Io ho una bimba, lui ha una fidanzata ed un bimbo di quattro mesi".
Oggi Kimberley sogna di insegnare yoga ai bambini in italiano, spera di tornare presto in vacanza in Italia e, nel frattempo, sfoggia anche qualche espressione in dialetto veneto.
Kimberley Mitchell sulla strada verso la vetta dell'Etna.