L'arte scomoda di Pablo Picasso

Massacro in Corea png.jpg

People stand next to a painting titled "Massacre in Korea" by Pablo Picasso at an exhibition of more than 80 artworks by him at the National Gallery of Victoria in Melbourne. Credit: WILLIAM WEST/AFP via Getty Image.

Nel 1953, una mostra di quadri di Pablo Picasso a Roma fu al centro di un caso politico tra il Partito Comunista Italiano e la Democrazia Cristiana che, per non offendere gli Stati Uniti, vietò di esporre due dei maggiori capolavori dell'artista spagnolo: Guernica e Massacro in Corea.


I due capolavori di Picasso sono una dura condanna della guerra e della morte di civili.

Massacro in Corea rappresenta l'esecuzione di donne e bambini ed è una forte condanna dell'intervento armato americano nel conflitto coreano.

Gueranica descrive il bombardamento tedesco con bombe incendiarie sulla cittadina basca di Guernica. Un atto intimidatorio nei confronti della resistenza che però causò numerose vittime tra la popolazione civile della città di Guernica.

Guernica
A general view of 'Guernica' by Pablo Picasso at the Reina Sofia Museum during a press preview before its reopening to the public, during the coronavirus (COVID-19) pandemic on June 03, 2020, in Madrid, Spain. Credit: Carlos Alvarez/Getty Images
Ancora oggi il messaggio politico trasmesso dall'arte è motivo di scontro.

"Vedo che molti artisti australiani hanno preso una chiara posizione sul conflitto nella Striscia di Gaza", dice Andrea Candiani, direttore di blackartprojects.

"La cosa triste di questa tragedia è sempre l'estremismo sia da una parte che dall'altra".

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il servizio.

Ascolta  tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su  o abbonati ai nostri podcast cliccando 

Share