Il gigante dei social media Meta ha deciso di non utilizzare più fact-checker esterni per le sue piattaforme negli Stati Uniti.
In altre parole, la veridicità dei contenuti che compaiono su Facebook e Instagram non verrà più valutata da esperti, e le eventuali correzioni saranno affidate alla community.
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SBS Italian
29/06/202321:55
Il fondatore dell'azienda, Mark Zuckerberg, ha collegato questa decisione a quello che ha descritto come il "punto di svolta culturale" rappresentato dalle ultime elezioni presidenziali degli Stati Uniti, con il vincitore Donald Trump ad un passo dall’inizio del secondo mandato.
Secondo Zuckerberg, si tratta di ripristinare la libertà di espressione ed evitare un rischio di censura che troppo spesso si è concretizzato in passato.
Francesco Bailo, docente di Analisi dei dati alla University of Sydney, ai microfoni di SBS Italian spiega che ora "tutte le notizie e i contenuti che viaggeranno sulle piattaforme Meta - stiamo parlando di Facebook, Threads e Instagram - non avranno più un controllo di parti terze per garantire che quelle notizie abbiano un riscontro con la verità".
Sicuramente cambierà la qualità e la percezione dell'esperienza su queste piattaforme. C'è da aspettarsi contenuti molto più tossici, molto più sgradevoli.Francesco Bailo, docente di Analisi dei dati alla University of Sydney
