Nocciole e cambiamenti climatici, cosa c’è dietro la decisione di Ferrero

A Field Of Freshly Planted Hazelnut Trees

I noccioli hanno bisogno di un clima mediterraneo e di tanta acqua per crescere. Source: Moment RF / By Kurt Stricker/Getty Images

Secondo Ferrero, in 10 anni di coltivazioni a Narrandera, la resa di nocciole non ha mai raggiunto le aspettative, rendendo il progetto pilota non sostenibile.


La Ferrero aveva previsto raccolti in Australia di circa 5.000 tonnellate di nocciole entro il 2022, riducendo così la dipendenza dalla Turchia, che possiede il 73% del mercato.

Ora a 10 anni di distanza la decisione di chiudere la produzione a Narrandera, nella regione Riverina, tagliare un milione di alberi e rivendere la proprietà.

Le motivazioni, diffuse in un comunicato, sono da ricercarsi nelle "condizioni climatiche avverse in aumento negli ultimi tempi", che hanno spinto a valutare il clima della regione Riverina "non adatto alla coltivazione di nocciole".

Ma quanto è cambiato il clima in 10 anni? I cambiamenti climatici hanno giocato un ruolo o si tratta di una mera decisione economica?

Il research fellow alla Deakin University specializzato in agricoltura sostenibile Martino Malerba racconta a SBS Italian quali scenari la Ferrero  può aver preso in considerazione per raggiungere questa decisione.

Ascolta la sua intervista cliccando il tasto 'play' in alto

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Ferrero Group ferma la coltivazione di nocciole nel NSW

SBS Italian

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