Federica Grion e Claudia Coladonato prestano servizio civile volontario lavorando come operatrici psicosociali nei centri di accoglienza per migranti per IPSIA a Bihać, in Bosnia Erzegovina.
"Organizziamo attività psicosociali, laboratori artistici, sportivi e qualunque cosa ci venga in mente, per creare uno spazio di umanità all'interno di questo sistema che rende la persona un numero", racconta Federica ai microfoni di SBS Italian.
"È un modo per dare struttura a una vita che rischia di diventare monotona e che viene vissuta in funzione del [cosiddetto] 'game', il tentativo di attraversare la frontiera per arrivare al Paese di destinazione", aggiunge Claudia.
Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare le interviste
Potrebbe interessarti anche
"Geopolitica delle rotte migratorie", gli autori del libro si chiedono quale ruolo dovrebbe avere l'Italia
SBS Italian
27/08/202107:49
Studiare e prepararsi per un'esperienza di volontariato è molto utile, ma sempre diverso da quello che si troverà sul campo.
"Non credo che si possa diventare adeguati. La cosa che mi ha aiutata è la consapevolezza che io sono qui per imparare", racconta Claudia.
"Con il tempo un po' ci si abitua e si trova il proprio modo di relazionarsi", aggiunge Federica.
Negli ultimi anni gli italiani e le italiane che si impegnano in attività di volontariato nella cooperazione internazionale sono aumentati del 35%.