Nelle case australiane si parla sempre meno l'italiano: un trend ineluttabile?

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Sono diminuite notevolmente le persone che dichiarano di parlare l’italiano a casa propria. In parte questo è dovuto al naturale invecchiamento della comunità, e al suo essere sempre più radicata anche qui in Australia. Credit: Pexels

Secondo il Censimento del 2021 quasi una persona su 5 in Australia parla una lingua diversa dall’inglese a casa propria. L'italiano è in netto calo rispetto al 2016.


L’italiano, che ancora negli anni ’90 era la lingua più parlata oltre all’inglese, ora è scivolato al settimo posto, dietro mandarino, arabo, vietnamita, cantonese, punjabi e greco.

Abbiamo chiesto al professor Lo Bianco, linguista e docente che ha recentemente collaborato con la comunità greco-australiana di Melbourne proprio per un progetto teso a rafforzare il mantenimento del greco, se sia un fenomeno a cui non c'è rimedio.

"È normale questa cosa", spiega Lo Bianco, "si può arginare ma fino a un certo punto bisogna anche accettare che è ineluttabile".

In parte i motivi sono squisitamente demografici: la comunità italiana invecchia, e rispetto ad altre comunità emergenti riceve meno nuovi arrivi.

Basandosi sulla sua esperienza con la comunità greco-australiana, Lo Bianco ritiene tuttavia che ci sia spazio per iniziative di sostegno alla lingua italiana: "vorrei che la nostra collettività [italiana] facesse la stessa cosa, naturalmente adattata alle nostre circostanze".

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