Paolo, originario della provincia di Avellino, arrivò in Australia nel 2011, dopo una serie di esperienze lavorative deludenti in Italia, dove lavorava nel settore della ristorazione a Riccione.
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Paolo appena arrivato a Sydney durante la mostra "Sculptures by the Sea". Credit: Paolo Russolillo
"Nel lavoro successivo, invece, persi nuovamente tutto, poiché il mio datore di lavoro dichiarò fallimento, lasciando me e i miei colleghi senza stipendio", continua.
A quel punto, Paolo decise di cercare fortuna altrove e, insieme a un amico, fece le valigie e partì per l’Australia.
Paolo a Surfers Paradise. Credit: Paolo Russolillo
Così, senza lavoro e senza contatti, si affidarono a una persona che offriva loro la possibilità di affittare una stanza nella sua abitazione, con la promessa di un lavoro nelle farm della zona.
Paolo quando lavorava in una "farm" di mele. Credit: Paolo Russolillo
Dopo questa ennesima esperienza negativa, Paolo e il suo amico non si persero d'animo e iniziarono a viaggiare, continuando a cercare un luogo dove poter lavorare stabilmente.
Trovarono il luogo ideale a Palm Cove, un paesino idilliaco circa 30 chilometri a nord di Cairns.
Paolo e i suoi amici al loro arrivo in Australia Credit: Paolo Russolillo
Oggi Paolo è socio del ristorante Pistacchi a Cairns, attività aperta con il suo amico tre anni fa, e che offre piatti della cucina tradizionale italiana.
Questi quattordici anni in Australia sono stati per Paolo un vero roller coaster, che gli ha permesso di crescere accumulando esperienze di vita.
What doesn’t kill you makes you stronger. [Ciò che non uccide, fortifica]. Se tutto va sempre bene, poi è difficile affrontare i momenti difficiliPaolo Russolillo
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15/07/202420:37