È arrivato down under nel 2013, e da allora si è industriato e impegnato in un'infinità di settori diversi, dalla ristorazione alla vendita al dettaglio, dallo sport all'insegnamento.
Proprio quando la carriera da maestro di italiano stava decollando, Giovanni Vitali ha deciso di imbarcarsi parallelamente in una nuova avventura imprenditoriale, quella che lo ha portato a creare la sua micro-azienda, Giovanni's gelato cart.
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Giovanni Gelato's
"Quindi ho deciso di costruire da solo questo mobile cart, questo freezer su ruote che mi consente di portare il gelato italiano - non il soft serve o l'ice-cream - nelle fiere, nei mercati di Melbourne", spiega Giovanni.
Sono partito con un investimento minimo, ma la risposta della gente è stata subito fantasticaGiovanni Vitali
"Sono partito con un investimento minimo di 5mila dollari, comprando una scatola di coni e realizzando da solo il carretto. Rimboccandomi le maniche, man mano ho reinvestito tutti i guadagni e ho intrapreso un percorso molto graduale".
"Seguendo la politica dei piccoli passi, ho portato il gelato nelle zone che conosco, in alcuni mercati come quello di Park Orchard, di West Footscray e di Spotswood, e la risposta del pubblico è stata fantastica", racconta Giovanni.
Giovanni Vitali con il figlio Alberto
Sul piano burocratico, Giovanni ha trovato il sostegno e l'apertura delle autorità, desiderose di vedere avviare nuove attività commerciali per contribuire alla ripresa dell'economia.
"Ci sono controlli periodici e controlli a sorpresa, ma sempre all'insegna del buon senso. Grazie al council ho anche imparato molto, perché hanno un approccio e un atteggiamento molto collaborativo ed educativo", spiega Giovanni Vitali.
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SBS Italian
08/02/202126:14
Nonostante sia partito da poco con il suo Giovanni's Gelato cart, il giovane ferrarese è riuscito a farsi scegliere dal comitato che gestisce la piazza nel cuore di Melbourne, dove Giovanni Vitali servirà le sue palline di cioccolato, vaniglia, tiramisù e pistacchio da gennaio a marzo 2024.
"Quando si ha un carretto, la scelta dei gusti è importante ma non fondamentale, perché i clienti sanno che la selezione sarà limitata".
Su cento iniziative che proponi, in genere una va bene. E per me quell'una è stata proprio Federation squareGiovanni Vitali
"Sono stato molto fortunato, perché su cento iniziative che proponi, in genere una va bene. E per me quell'una è stata proprio Federation square, visto che per i mesi estivi, l'amministratore delegato cercava un prodotto autenticamente italiano".
"Con l'aumento dei prezzi, i margini di guadagno sono ridotti, ma il mio modello di business ha costi minimi. Il mio prodotto è molto buono e costa meno di quello della concorrenza; ho realizzato un mix esplosivo", conclude Giovanni Vitali.
Giovanni Vitali con il suo carretto
"Il gelato funziona molto dal giovedì alla domenica, mentre il teaching mi impegnerà dal lunedì al venedì. per cui il gelato - che ovviamente tira nei mesi estivi - sarà complementare alla mia attività, non sarà un sostituto. Con un po' di fortuna troverò persone che mi potranno aiutare".
Attraverso le due attività, poi, Giovanni Vitali vede un modo per diffondere la cultura italiana in Australia.
'In futuro vorrei associare la mia esperienza da insegnante con la cultura italiana del gelato, organizzando delle incursioni, ovvero offrendo il gelato agli studenti e spiegando loro cosa c'è dietro la qualità dei prodotti italiani".
Giovanni Vitali col suo carretto Giovanni's Gelato