In Nuova Zelanda una proposta di legge che intende ridefinire il trattato fondativo tra la Corona britannica e i capi Māori ha scatenato tumulti politici e indignazione.
La legge è stata discussa giovedì scorso nel Parlamento neozelandese e quando è stato il turno del partito Te Pāti Māori di esprimere le proprie intenzioni di voto è accaduto qualcosa che poi, tramite i canali social e televisivi, è stato visto in tutto il mondo.
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La deputata Hana-Rawhiti Maipi-Clarke ha dato il via ad una haka, la danza di sfida resa famosa in tutto il mondo dalla nazionale di rugby degli All Blacks, strappando il testo della proposta di legge in un gesto che ne denuncia l'inaccettabilità. Poco dopo a lei si sono aggiunti nella danza altri parlamentari Māori.
"È stato un momento molto, secondo me, importante: probabilmente entrerà nella storia del Paese", riflette ai microfoni di SBS Italian il giornalista e scrittore Federico Magrin.
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SBS Italian
13/11/202412:58
L’entrata in vigore della legge rimane improbabile, ma l’iniziativa ha comunque scatenato forti reazioni in un momento critico nel dibattito che dura da ormai 180 anni.
Questa divisione tra Māori e Pākehā (la popolazione di origine europea, bianca) è riapparsa in maniera più forte sulla scena sociale e politica.Federico Magrin, giornalista e scrittore