Il governo australiano utilizzerà centri di vaccinazione di massa, ma "mancano le dosi"

Prime Minister Scott Morrison speaks at a press conference during a visit to the BHP FutureFit Academy in Perth.

Prime Minister Scott Morrison speaks at a press conference during a visit to the BHP FutureFit Academy in Perth. Source: AAP

Il governo federale affronta la questione dei casi di trombosi potenzialmente legati al vaccino AstraZeneca, mentre apre alla creazione di centri di vaccinazione di massa.


La questione dei vaccini in Australia giorno dopo giorno diventa sempre più spinosa.

La Therapeutic Goods Administration ed il governo del NSW stanno al momento investigando sulle cause che hanno portato alla morte di una 48enne per trombosi, 24 ore dopo aver ricevuto il vaccino.

Il Primo Ministro Scott Morrison ha dichiarato che è troppo presto per trarre conclusioni sulle cause della morte. 

È stato riferito dai media che la donna soffrisse di diabete. 

 Non è ancora stato confermato quale tipo di vaccino la donna avesse ricevuto. 

"Non è stato ancora stabilito se ci sia alcun legame tra il vaccino contro il COVID-19 e la tragica morte riportata dai funzionari sanitari del NSW", ha dichiarato durante la notte la Therapeutic Goods Administration. 

Questo mentre il governo apre alla possibilità di aumentare il numero dei vaccinati utilizzando grandi centri di vaccinazione di massa sul modello britannico e americano.

Il commentatore di politica federale Paul Scutti racconta i dettagli a SBS Italian.
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Il governo australiano utilizzerà centri di vaccinazione di massa, ma "mancano le dosi"

SBS Italian

16/04/202110:29
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