Il Natale in Palestina: sostegno e speranza per le comunità

foto da inviare.jpeg

Foto: Dopo un attacco aereo israeliano sul campo di Nuseirat nella Striscia di Gaza. Credit: Anas-Mohammed

Tempo di Natale e di festività, ma non per tutti. Come si vive in questo periodo nei luoghi di conflitto, come la Palestina?


"Per il secondo anno di fila, abbiamo celebrato un Natale sottotono, in segno di rispetto verso le vittime di questi quattordici mesi di conflitto", racconta Luigi Bisceglia, coordinatore regionale del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) per il Medio Oriente, ai microfoni di SBS Italian.

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il servizio di Jolanda Pupillo

Il VIS porta avanti diverse iniziative tra cui lo sviluppo economico locale e il supporto psico-sociale in aree colpite dal conflitto in Palestina e nelle zone limitrofe, come ad esempio le scuole nell'area C, la parte della Cisgiordania sotto occupazione militare, dove più di 350 mila persone hanno perso il lavoro.
"Quello che abbiamo fatto è convincere queste persone che hanno perso il lavoro, a provare a investire su loro stesse, organizzando nuovi corsi professionali, cambiando settore o aprendo una piccola impresa", racconta Bisceglia.

In questo momento, il VIS sta anche affiancando giovani tra i 20 e i 30 anni per aprire piccole realtà legate al turismo, dalla Cisgiordania fino a Betlemme.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
GLOBAL 6.12.24 image

Un mondo possibile, il libro di Nicolò Govoni "per infondere speranza verso il futuro"

SBS Italian

06/12/202407:56
"Nell’oratorio dei Salesiani di Betlemme o Nazaret, abbiamo messo a disposizione esperti di teatro e musica, sia per aiutare i giovani a esprimere le loro emozioni, sia per parlare di ciò che sta succedendo nelle loro zone", prosegue.

La situazione tra Gerusalemme e Betlemme, dove si trova Bisceglia e il suo staff al momento è relativamente tranquilla, come lui stesso ci racconta: "Noi viviamo in una sorta di bolla, ma il nord della Cisgiordania è sotto assedio. Soprattutto nei campi profughi ci sono spesso scontri tra l’esercito israeliano e la popolazione".
In questa parte di mondo potrebbe succedere di tutto, anche non necessariamente qualcosa di negativo. Ciò che accomuna tutti è la necessità di tornare a una vita normale
Luigi Bisceglia
Per maggiori informazioni sulla campagna sulle attivita del VIS potete visitare il sito
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
global 2012 image

Il regime dei talebani "considera le donne come un pericolo per la società"

SBS Italian

20/12/202408:24
Ascolta tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su o abbonati ai nostri podcast cliccando 
LISTEN TO
GIUSEPPE BARCA PODCAST image

Il "Nobel per il supercalcolo" va a un professore italiano in Australia

SBS Italian

27/12/202415:42

Share