Jill Ryan è cresciuta in una cittadina di campagna, e un giorno recandosi a scuola ha conosciuto una bambina figlia di immigrati italiani.
Punti chiave
- Jill Ryan ha scoperto per la prima volta la cultura italiana quando andava alle scuole elementari grazie ad una sua compagna di classe
- Dopo gli studi, si è trasferita in Italia per quattro anni
- Adesso mantiene alto il suo livello di italiano frequentando classi e facendo cruciverba
°Quando sono andata a casa sua, c'era un profumo diverso. Il profumo di cibo ed in particolar modo di pomodoro", spiega Jill al microfono di SBS Italian.
"Era un odore decisamente diverso da quello che c'era a casa mia".
Dopo aver completato gli studi, Jill decide di lasciare l'Australia per prendersi un anno sabbatico e scoprire l'Italia.
"Erano anni difficili per l'Italia", spiega Jill "c'erano l'Austerity, le Brigate Rosse, però per me è stato un periodo fantastico".
Dopo quattro anni passati in Italia, Jill decide di fare rientro in Australia.
"Mi sono trovata ad un bivio. Dovevo scegliere cosa fare e sapevo che il mio italiano non era sufficientemente buono per intraprendere la carriera di infermiera".
"Una volta tornata in Australia, ho comprato casa, ho trovato un lavoro e la vita era molto frenetica, quindi ho un po' perso la mia conoscenza della lingua".
"Circa 10 anni fa, ho cominciato a riprendere sul serio il mio apprendimento, e adesso frequento alcune classi e faccio anche molti cruciverba. Mi piacciono molto i cruciverba in italiano".
Potete riascoltare la nostra intervista a Jill Ryan qui:
LISTEN TO
Jill Ryan, un amore per l'italiano che dura da oltre 50 anni
SBS Italian
08/04/202211:07
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.