Arrivato in Australia nel 2018, Alessandro Nannipieri inseguiva il sogno di tanti: duro lavoro nei ristoranti, sponsor, PR.
A cavallo della pandemia, però, qualcosa è cambiato. "Passavo nottate a seguire canali di streamer italiani, e un giorno mi son chiesto: ma perché non posso farne uno mio?".
Dopo un mese avevo tre followers, ma non mi sono arresoAlessandro Nannipieri
È nato così People Gallery, il primo canale Twitch di Alessandro: una collezione di storie di italiani e italiane nel mondo, che però allora non ha raccolto molto successo.
Per i non addetti, Twitch è una piattaforma di streaming online con oltre 20 milioni di utenti attivi al giorno, di proprietà di Amazon. Chiunque può creare un proprio canale con un proprio tema: dagli appassionati di videogiochi ai gruppi di divulgazione scientifica, fino agli influencer che danno appuntamento ai propri follower per seguire le dirette.
I due lavori allora si intersecavano, e Alessandro ha fatto anche delle dirette dai fornelli del ristorante, cominciando a riscuotere successo "tanto da ricevere i complimenti di Twitch Australia per il contenuto".
La strada allora era segnata, e Alessandro ha dovuto scegliere: vivere Australia in cucina o in Italia da streamer?
Tornato in Italia, Alessandro si è dedicato a tempo pieno al suo canale Twitch, trasformando questa attività in un lavoro che ora gli "garantisce un buono stipendio, anche se è tutto davvero fragilissimo".
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Per questo motivo, da poco si è trasferito da Pisa alla provincia di Benevento, "così pago molto meno di affitto e vivo in una realtà più rurale di cui sentivo il bisogno".
Nella sua chiacchierata, Alessandro ha analizzato vari aspetti della vita da streamer, inclusa la fragilità della professione: "Sono stato fermo tre giorni per traslocare, e ho perso 400 followers, che in un mese significa circa 1200 Euro".

NanniTwitch ad un evento.