Luciano Sorbillo è l'unico pizzaiolo riconosciuto dalla Regione Campania come "eccellenza campana in Italia e nel mondo", nonché erede di una tradizione familiare quasi centenaria.
Nipote di Luigi Sorbillo che nel 1935 aprì la storica pizzeria di via dei Tribunali 35 a Napoli.
"Era una Napoli diversa da quella di oggi, dove non c'era il turismo... Io ricordo le fabbriche piccoline, era una strada dove si facevano i guanti e le borse di pelle", ricorda il pizzaiolo.
Luciano ha iniziato a fare la pizza all'età di 8 anni. "Nessuno ti spiegava i segreti del mestiere, lo dovevi rubare e io ogni pomeriggio letteralmente mi rubavo 2 o 3 palline di impasto e me le andavo a standere per fare pratica".
Oggi in Italia i consumi di pizza hanno superato quelli di pasta, ma si tratta di un prodotto molto diverso dal cibo umile che veniva servito durante l'infanzia di Sorbillo.
Anche in Australia si tratta di un piatto molto amato.
In Australia ho trovato una grande voglia di migliorarsi, di comprendere e ho notato che hanno tanta fame di imparare", Sorbillo dice dei pizzaioli Down Under
"La pizza in Australia è buona ma non tutti riescono a realizzarla per mancanza di conoscenze tecniche, sfatiamo il mito che la pizza viene buona per l'acqua che non è vero per niente".