“Girl with a balloon”, nome dell'opera prima che la tela venisse semi distrutta da un meccanismo nascosto nella cornice, alla fine di un'asta battuta da Sotheby's tre anni fa e che la vide aggiudicata per un valore di 1 milione di sterline, torna ad essere battuta con un prezzo di base di quasi sei volte maggiore.
Il critico d'arte Andrea Candiani è molto scettico su tutta la questione che vorrebbe che il meccanismo, che doveva distruggere completamente la tela, si sia inceppato per errore.
"È senza dubbio una manovra commerciale che avvantaggia sia l'artista che la casa d'aste", ha dichiarato ai microfoni di SBS Italian.
"Ho anche dei dubbi sul fatto che nessuno sappia l'identità di Bansky, che rimane comunque un grande autore del nostro tempo, che veicola un messaggio che denuncia l'oggettivazione dell'arte nella nostra società", continua Candiani.
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Secondo il critico un collezionista moderno che acquista tali opere vuole, in primo luogo, far parlare di sé.
"Ma d'altronde è normale, neanche i De Medici commissionavano e collezionavano opere artistiche per il bene della società", conclude il direttore di blackartprojects.
Ascolta l'intervento di Andrea Candiani:
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Nuova asta per Banksy, l'opera semi distrutta che oggi vale milioni di sterline
SBS Italian
13/10/202103:23
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