C'è chi costruisce la propria vita piantando radici solide in un posto e chi invece si lascia trasportare dalle correnti, sempre alla ricerca di onde nuove da cavalcare. Antonino Vassallo appartiene alla seconda categoria.
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La storia di Antonino inizia in Italia, dove il surf è un passatempo meno diffuso, a causa della minor disponibilità di grandi onde nel Mediterraneo. Nonostante ciò, fin da piccolissimo, Antonino era affascinato dalle mareggiate.
"Avevo sempre l'attrazione, la voglia di andare in acqua a giocare con la schiuma," racconta al microfono di SBS Italian.
Antonino Vassallo insieme ad un amico e con la sua tavola da surf gialla. Credit: Courtesy of Antonino Vassallo
"Avevo iniziato con le tavolette di polistirolo che si vendevano per strada nelle bancarelle vicino al mare, ma ne rompevo una ogni due settimane e quindi la mamma ha detto: 'meglio comprarne una buona, almeno non la rompi'", racconta ancora.
Con il tempo, Antonino ha affinato le sue abilità nelle acque siciliane e, nonostante l'ambiente non fosse l'ideale, ha colto ogni occasione per migliorarsi.
"Il concetto del mare in Italia è legato all'estate, il mare invece è sempre là e per il surf va bene soprattutto in inverno, con onde più frequenti e migliori. Non appena ho capito questa cosa ho iniziato a cercare qualcuno che mi potesse accompagnare o stare con me. All'inizio i miei genitori erano contrari perché mi dicevano: 'ma non c'è nessuno in spiaggia, c'è freddo, non esiste'".
Antonino Vassallo, giovane istruttore di surf in Sicilia. Credit: Courtesy of Antonino Vassallo
"Ero arrivato a un punto in cui sentivo che dovevo andare oltre, cercare onde più grandi e migliori che solo un mare come quello australiano poteva offrire", spiega Antonino raccontando la sua decisione di trasferirsi in Western Australia.
"Margaret River è stato un cambiamento grande per me; le onde qui sono non solo potenti ma incredibilmente belle. Avere l'oceano così vicino è qualcosa che cambia la vita, mi permette di essere in acqua quasi ogni giorno", dice ancora, sottolineando come il suo trasferimento abbia segnato l'inizio di un nuovo capitolo nella sua vita, in larga parte dedicato al surf.
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