Ovis Mollis, il biscottino soffice di Alessandro Luppolo

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Ovis Mollis, di Alessandro Luppolo. Credit: Courtesy of Alessandro Luppolo

Pasta frolla che non frolla, per colpa dell'uovo...sodo. "Un biscotto morbido che si scioglie in bocca", assicura lo chef.


Se i biscotti troppo croccanti non fanno per voi, ecco la ricettina soffice al punto giusto, l'Ovis Mollis.

Il nome però nasconde un'ambiguità. Mentre mollis sembra chiaramente rifarsi alla mollezza, ovis non significa uova bensì pecora, cosa che potrebbe rimandare al fatto che sono "soffici come la lana".

Il nome Ovis Mollis comparve per la prima volta in un libro di cucina nel 1907, nel manuale del pasticciere Giuseppe Ciocca dal titolo "Il pasticciere ed il confettiere moderno".
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Fatto sta che l'uso dell'uovo sodo è una particolarità che rappresenta un vero e proprio unicum nella pasticceria, dato che solitamente le uova vengono usate fresche.

A descriverci la ricetta è il pasticcere Alessandro Luppolo, che ci ha spiegato come il procedimento sia molto simile a quello della tradizionale pasta frolla, e che davvero l'unica differenza è nell'uovo.

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Ingredienti per 1/3 di kg

  • Tuorli sodi 5
  • Tuorlo fresco 1/2
  • Burro 100 gr
  • Farina 100 gr
  • Zucchero a velo 50 gr
  • Amido di patate 50 gr
  • Vaniglia, scorza di limone e sale q.b

Procedimento

Rassodare le uova per 8/9 minuti e separarli dagli albumi. Setacciare i tuorli. In una planetaria incorporare burro con zucchero e aromi, dopodiché aggiungere l'uovo fresco.

A parte unire amido, farina e tuorli sodi. Unire i due composti e stendere l'impasto fino a raggiungere uno spessore massimo di un centimetro. Mettere in frigo.

Una volta rassodatosi, tagliare l'impasto nella forma desiderata e infornare a forno ventilato caldo a 160 gradi.

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