La decisione di Facebook di impedire la condivisione delle informazioni e dei contenuti giornalistici dalle proprie piattaforme ha colto ieri di sorpresa utenti, giornalisti e mondo politico. Una mossa definita arrogante e senza senso, secondo Peter Lewis, direttore dell'Istituto australiano per le tecnologie responsabili.
Il ministro del tesoro Josh Frydenberg e il CEO di Facebook Mark Zuckerberg continueranno oggi il negoziato per risolvere la vertenza che ha spinto il gigante social a bloccare le pagine dei mass media australiani sulla sua piattaforma.
Frydenberg ha sostenuto che il governo è intenzionato a mantenere ferma la sua posizione, augurandosi che il disegno di legge sui media venga approvato dal senato la settimana prossima.
Yesterday's actions by Facebook were unnecessary and very heavy handed. They've generated a very strong reaction here in Australia
Il ministro dell'interno Peter Dutton a sua volta ha definito inaccettabile la decisione di Facebook di coinvolgere nel suo bando anche le pagine di organizzazioni indigene, servizi di emergenza, della salute e organizzazioni di beneficienza.
I find it very difficult to comprehend why Mark Zuckerberg would target them. It is the act of a dummy-spitting, rich, out of touch CEO. It is unacceptable
Sostegno all'Australia è stato espresso dalla Gran Bretagna, che ha invitato Facebook a risolvere con il dialogo la vertenza con il governo australiano.
Julian Knight, che fa parte della commissione parlamentare britannica dei servizi digitali, lo sport e le comunicazioni ha descritto l'iniziativa di Facebook come "un atto di bullismo antidemocratico".
La disputa, che dura ormai da mesi, vede da una parte il governo federale australiano e dall'altra le grandi piattaforme digitali come Google e Facebook. Il tema del contendere è un disegno di legge del governo australiano che prevede che le grandi compagnie tech paghino per l'uso delle notizie prodotte dai media australiani sulle loro piattaforme.
Se Google da una parte ha cercato un accordo, dall'altra Facebook sembra aver preso una linea più dura, oscurando ieri tutti i post riguardanti notizie dai feed degli utenti in Australia.
Benedetta Brevini è Associate Professor di comunicazioni alla University of Sydney e ha raccontato a SBS Italian come si è arrivati a questo scontro frontale e come uscirne.
Ascolta la sua intervista.
LISTEN TO
![Perché Facebook ha bloccato la condivisione di news in Australia image](https://images.sbs.com.au/dims4/default/1d28771/2147483647/strip/true/crop/1800x1013+0+183/resize/1280x720!/quality/90/?url=http%3A%2F%2Fsbs-au-brightspot.s3.amazonaws.com%2Fdrupal%2Fyourlanguage%2Fpublic%2Fpodcast_images%2Ffacebook_message_to_australians_getty_images_0.jpg&imwidth=600)
Perché Facebook ha bloccato la condivisione di news in Australia
SBS Italian
19/02/202114:58
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.