Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nelle ultime settimane sembra non fermarsi mai, con dichiarazioni e provvedimenti a cui non si ha nemmeno il tempo di reagire, nonostante siano portatori di un cambiamento radicale e per molti non nel senso giusto.
I democratici all'opposizione, ma anche i leader della comunità internazionale sembrano non tenergli testa, anche per timore della sua ira.
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SBS Italian
07/02/202517:58
Anche su una proposta come quella avanzata alcuni giorni fa di trasportare i palestinesi al di fuori di Gaza, nonostante una condanna generalizzata, alcuni governi hanno evitato di criticare in modo esplicito Trump, e tra questi quelli di Regno Unito, Italia e Australia.
Nei giorni scorsi Trump ha annunciato nuovi provvedimenti di sanzione contro la Corte Penale Internazionale, colpevole a suo avviso di aver tracciato una "equivalenza morale vergognosa" tra Israele e Hamas quando ha emesso mandati di arresto internazionali per i leader di entrambi i fronti in riferimento a presunti crimini di guerra a Gaza.
Il primo procuratore capo della corte Luis Moreno Ocampo ai microfoni della BBC ha dichiarato che la decisione statuninese "è una sfida per tutti gli stati membri - per tutta l'Europa, il Regno Unito, il Sudafrica, l'Argentina, il Brasile, il Giappone, la Nuova Zelanda, l'Australia; lasceranno che Trump diventi il presidente globale?"
Trump è un Presidente che non ama le organizzazioni internazionali ed il multilateralismo. Il suo è sempre un tentativo di dividere le organizzazioni internazionali e di riportare il confronto a Stati Uniti e singolo Paese.Giampiero Gramaglia, giornalista