Accordo commerciale USA-Cina: le conseguenze sui mercati internazionali

New York Stock Exchange reacts to US-China trade deal

Un'immagine all'interno del New York Stock Exchange, 12 maggio 2025. Source: EPA / JUSTIN LANE/EPA/AAP Image

Le due superpotenze hanno concordato di ridurre drasticamente le tariffe imposte reciprocamente sulle merci per 90 giorni.


A seguito di un vertice avvenuto tra Stati Uniti e Cina lo scorso fine settimana in Svizzera, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha dichiarato che entrambe le parti taglieranno le tariffe precedentemente imposte, facendole scendere al 115% a partire da oggi, 14 maggio.

Le tariffe statunitensi sulle importazioni cinesi scenderanno del 30%, mentre quelle cinesi sui beni statunitensi scenderanno del 10%.

"Abbiamo visto le le borse esplodere in modo particolare ieri", spiega il professore di finanza della UNSW di Canberra Massimiliano Tani.

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"Le grandi compagnie americane, catene che avevano produzione in Cina, stanno riprendendo assolutamente i loro ordinativi".
Qualche cosa si sta muovendo da questo punto di vista, la cosa importante è che l'accordo c'è stato e prevede un meccanismo per parlarsi tra le due nazioni.
"Si è parlato di tanto caos e di molta volatilità, quella sì che si sente e ricordiamo che la volatilità ha un effetto molto preciso su quello che è il pagamento dei tassi di interesse su debiti internazionali, e gli Stati Uniti hanno una marea di debito internazionali, tra l'altro tantissimi sono in scadenza", spiega il professore.

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