Santo Stefano è per alcuni "il secondo giorno di Natale", ma anche "il giorno dello scricciolo" o, nel mondo angolofono, Boxing Day.
In Italia il 26 dicembre si ricorda Stefano protomartire, ovvero il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per aver diffuso il Vangelo.
Intorno all'anno 36 d.C. Stefano fu accusato di blasfemia e condannato alla lapidazione. Uno dei suoi principali inquisitori fu Saulo di Tarso, che poi diventerà San Paolo.
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Il giorno di Santo Stefano è una festa nazionale in Italia come in Austria, Città del Vaticano, Croazia, Danimarca, Germania, Irlanda, Romania, San Marino e Svizzera italiana.
L'Italia lo rese festivo nel 1947, ma non su richiesta della Chiesa cattolica: l’obiettivo era semplicemente prolungare le vacanze di Natale con due giorni festivi consecutivi.
Al giorno di Santo Stefano sono associate anche alcune tradizioni popolari. Una delle più note - almeno in Italia - è la Festa delle Propaggini, che si svolge a Putignano, in Puglia, e che dà inizio al “Carnevale più lungo del mondo”.
La prima edizione, secondo la leggenda, è stata celebrata il 26 dicembre del 1394, anno in cui vennero traslate alcune reliquie di Santo Stefano dall’Abbazia di Monopoli alla chiesa di Santa Maria La Greca di Putignano, dove ancora oggi sono conservate.
In Australia, come in gran parte del resto del mondo anglofono, invece, il Boxing Day non ha una solida connotazione religiosa, ed è un giorno in cui gli australiani prolungano i festeggiamenti per il Natale.
Spesso si organizzano grigliate in famiglia, partite di cricket e si assiste all'iconica regata di yacht Sydney-Hobart.
Oltre a questo, molti australiani attendono questo giorno per fare incetta di prodotti nei negozi alla ricerca delle migliori occasioni. Con Boxing Day si dà infatti tradizionalmente inizio alla stagione dei saldi.
