Grazie alla Frances Merenda Travelling Scholarship, la ricercatrice tailandese Panita Silapavithayadilok ha potuto trascorrere un soggiorno di studi a Venezia per studiare l’archivio e la biblioteca dello scrittore e giornalista Tiziano Terzani (1938-2004) raccolti presso la Fondazione Giorgio Cini.
Le ricerche sono confluite in una tesi dal titolo "Lo sguardo di Tiziano Terzani sull'Indocina: l'interazione tra scrittura e fotografia".
Lo scrittore e giornalista italiano, scomparso nel 2004, trascorse in Asia circa 30 anni, e, secondo la studiosa, nel suo lavoro come reporter in Vietnam, Cambogia e Laos si è interrogato su domande suscitate dalla situazione dell'Italia dell’epoca.
“Prima di partire, Terzani aveva questa voglia di conoscere l’altro... Quando arriva in Asia, lui si chiede come mai questa gente sta lottando per i propri diritti. Sono gli anni ’70, in quel periodo in Vietnam e in molti Paesi asiatici la gente sta cercando di ottenere la propria autodeterminazione”, spiega la ricercatrice della Chulalongkorn University di Bangkok ai microfoni di SBS Italian.
Terzani sente una comunione con i vietnamiti, perché lui in Italia crede nella lotta per i propri diritti e voleva vedere come si lottava in Asia per i propri diritti. Lui voleva conoscere tramite gli altri
Alla ricerca di un luogo da cui studiare “l’italiano da una prospettiva altra”, dopo la tesi magistrale conseguita in Italia, Silapavithayadilok si è imbattuta nel lavoro della Professoressa Giorgia Alù, docente alla University of Sydney specializzata in scrittura di viaggio e fotografia, aree di particolare interesse per la studiosa.
“Una delle domande che mi sono state fatte più spesso è: perché studiare Terzani a Sydney? Quando ho completato la mia laurea magistrale a Firenze ho deciso di lasciare l’Italia per andare a conoscere gli italiani da un altro punto di vista... Su Google cercavo professori che si concentravano sulla narrativa di viaggio e sulla fotografia così ho trovato il nome della mia relatrice, Giorgia Alù, e ho deciso di partire”.
“Il motivo della mia ricerca è proprio l’incontro tra culture: sono una tailandese che studia l’italiano, e proprio l'essere una persona che da una cultura guarda verso un’altra per me contribuisce ad una comprensione diversa della lingua".
Le selezioni per la 2023 sono aperte, e il termine ultimo per presentare la domanda è il 18 gennaio.
Frances Merenda nacque nel 1924 in North Queensland, una manciata di anni dopo l'arrivo della sua famiglia in Australia.
Dopo un'infanzia di estrema povertà e l'internamento per 16 mesi in un campo per prigionieri di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale, Frances Merenda si affermò come figura prominente della comunità italiana, tanto da diventare consulente del governo Fraser per le politiche migratorie negli anni '70.
Tra le varie iniziative a favore della lingua e della cultura italiane istituì la borsa di studio che porta il suo nome, che ogni anno finanzia un soggiorno di studi in Italia.
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28/12/202217:32