"Ero un pochino annoiato della mia vita in Italia", racconta Orlando Zilich al microfono di SBS Italian. "Sono sempre stato un po' innamorato dell'Australia che mi è sempre sembrata un buon compromesso tra la capacità dei popoli latini di avere una buona qualità della vita, però con un'organizzazione un po' più anglosassone".
Audiologo già in Italia, Orlando ha risposto a un annuncio che lo ha portato a Melbourne con una nota azienda produttrice di apparecchi acustici per la quale ha inizialmente lavorato come trainer.
Solo dopo qualche tempo si è messo in proprio, aprendo una clinica dell'udito che ora ha una folta clientela italiana.
"L'audiologist è una figura abbastanza richiesta", spiega Orlando. "È una professione relativamente nuova".
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Orlando come secondo lavoro è musicista. Credit: courtesy of Orlando Zilich
Nonostante si sia poi dovuto parzialmente riqualificare, Orlando ha ottenuto un visto con relativa facilità, sponsorizzato dalla ditta del suo primo impiego Down Under.
"Sono stato fortunato, sono arrivato probabilmente al momento giusto", ammette. "Quando sento le persone veramente in gamba che vi chiamano, rabbrividisco al pensiero delle difficoltà che alcune persone hanno per venire qui in Australia".
"Essendo da solo, non avendo famiglia, avendo un lavoro di un livello buono (...) sono stato fortunato".
Nonostante molti amici gli avessero parlato di Sydney Orlando si è stabilito a Melbourne, città che preferisce perché trova più europea.
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SBS Italian
13/05/202414:30
Emigrato da single, è riuscito a crearsi qui una rete amicale e sociale soddisfacente anche grazie alla sua passione per la musica e per il tango argentino.
"Mi sono inserito abbastanza velocemente", spiega, e aggiunge che ha anche la fortuna di andare in Italia due volte l'anno.
"Ho raggiunto un buon equilibrio", conclude. E spiega sorridendo di aver trovato una soluzione per quando la nostalgia affiora: "sono un assiduo frequentatore di Lygon street (strada italiana di Melbourne, ndr)".
Ma a chi immigra consiglia: "non cercare di ancorarti solo alle tue radici italiane, che sono importanti e devi mantenere".
La sua ricetta per ambientarsi è "interagire con più persone possibili, avere degli interessi, prepararsi mentalmente sul fatto che è possibile ma è dura, e proseguire, a testa bassa".