Inclusione, come si combatte il gender gap?

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Cosa fa sentire le donne incluse nella società e nel mondo del lavoro? Credit: Pexels

Il tema della Giornata internazionale delle donne 2024 è "Inspire Inclusion". Ne abbiamo parlato con tre donne italoaustraliane con ruoli ed esperienze lavorative molto diverse tra loro.


"Quando le donne si sentono incluse", recita il dedicato alla giornata internazionale delle donne, "c'è un senso di appartenenza, rilevanza e empowerment. Creiamo collettivamente un mondo più inclusivo per le donne!".

"Abbiamo già ottenuto molto ma c'è ancora tanto da fare", spiega ai microfoni di SBS Italian Gabrielle Marchetti, avvocata di JobWatch ma anche membro del Comites di Victoria e Tasmania e community representative commissioner della Victorian Multicultural Commission.

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"[A JobWatch] riceviamo tante chiamate da donne che ci dicono che poco dopo aver detto al datore di lavoro di essere incinta o sono state licenziate oppure hanno visto cambiamenti in negativo alle condizioni di lavoro".

"C'è una campagna al momento in tutta l'Australia per inserire nel Fair Work Act 12 giorni extra all'anno di congedo o per i sontomi delle mestruazioni o della menopausa e la perimenopausa", spiega Marchetti, citando anche il successo di una precedente campagna per offrire un congedo a chi è vittima di violenza domestica.

Rachele Grassi, CEO della Camera di Commercio Italiana di Sydney () cita un fatto importante, basato sulla sua esperienza professionale: "mi spiace dirlo ma nelle aziende italiane le posizioni apicali sono al 98% occupate da uomini".

"Un commento che mi è stato fatto non tanto tempo fa è che in tantissime delle fotografie ufficiali sono l'unica donna", aggiunge Grassi.

Ginevra Cicatello, danzatrice che risiede in Australia da alcuni anni, osserva: "nel mondo della danza siamo molte più danzatrici ma ai vertici ci sono sempre molti più uomini".
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