John Edmonds e la sua passione per l'italiano

Beautiful sunset cityscape view of the Santa maria nouvelle Duomo and the town of Florence, in the Italian Tuscany.

Tramonto su Santa Maria Novella e Firenze, dove John andrà nel 2023. Source: Moment RF / Suttipong Sutiratanachai/Getty Images

Perché molti stranieri scelgono di studiare l'italiano? John Edmonds, nato e cresciuto a Sydney, è rimasto affascinato dal contesto culturale scoperto in Italia durante un viaggio. Ci ha raccontato di aver iniziato così il suo percorso di studio e amore, che dura ormai da tanti anni.


IN SINTESI
  • John studia l'italiano da diversi anni
  • È un grande appassionato anche degli aspetti artistici e culturali del Paese
  • Progetta di visitare Firenze in primavera
John è un australiano doc, ha svolto per molti anni la professione di medico e il suo lavoro, in passato, lo ha portato in Inghilterra per qualche tempo. Questa è stata l'occasione per girare l'Europa, e l'Italia in particolare.

"L'Italia ha qualcosa di speciale, qualcosa che riguarda l'atmosfera del posto. C'è un'allegria nell'Italia", ha raccontato ai microfoni di SBS.
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Quel primo viaggio ha aperto le porte per esplorare un contesto nuovo. John si è appassionato e non ha più abbandonato lo studio. Tuffarsi in questa avventura, per lui, ha significato non solo apprendere una lingua nuova, ma anche apprendere un nuovo modo di considerare il mondo e allargare prospettive e confini mentali.

"È evidente che una lingua dà un modo differente di pensare (...) di considerare le questioni". Per qualche anno John ha studiato con un insegnante privato, friulano e con un passato da prete. Ci ha raccontato che "era molto severo riguardo l'uso della grammatica e del congiuntivo".

Oggi invece frequenta corsi all'Istituto Italiano di Cultura, ha trovato amici con cui chiacchierare e si avventura anche il letture abbastanza complesse, come i libri di Dacia Maraini.
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31/05/201904:55
Ai nostri microfoni ha confidato che trova più facile leggere che parlare: "è più facile leggere in italiano perché riesco a rileggere lentamente". Oltre ad amare l'opera italiana, John è anche un appassionato studioso del nostro rinascimento: "è incredibile che erano a quel tempo (...) tutti così geni".

Durante il prossimo anno ha in programma un viaggio in Italia nei mesi primaverili. Farà base a Firenze e progetta una scorpacciata di lingua, arte, musica, storia e buona cucina.

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