Hamilton è un piccolo centro a sud del parco nazionale dei Grampians, in Victoria, conosciuto come la "Capitale mondiale della lana" per la sua tradizione storica e le migliaia di pecore al pascolo che ancora oggi brucano nei campi poco fuori dall'abitato.
Eppure da quando al piccolo museo locale, la Hamilton Gallery, è stato nominato curatore il giovane Joshua White, l'arte ha cominciato a rivaleggiare con la pastorizia.
Al momento, è in corso la mostra "" che ospita alcuni capolavori del Barocco, da Carracci a Rubens.
"Il titolo della mostra fa riferimento al chiaroscuro del Caravaggio, questo modo di dipingere attraverso il contrasto tra luce e ombra", spiega la storica dell'arte Lisa Beaven, co-curatrice dell'evento.
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La mostra è anche un'occasione per scoprire tre artiste italiane vissute tra '500 e '600 che sono considerate le prime "celebrità" del loro genere nel campo dell'arte: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola e Lavinia Fontana.
"Tre donne molto importanti: è proprio nel '600 che grazie a loro le artiste donne diventano visibili per la prima volta", spiega Beaven ai microfoni di SBS Italian.
Non esiste in una collezione pubblica australiana un quadro di Artemisia Gentileschi, in mostra c'è ed è bellissimo
Si tratta di un evento eccezionale per l'Australia, reso possibile da prestiti provenienti da altre istituzioni nel Paese e da collezionisti privati che hanno reso possibile ammirare per la prima volta alcuni capolavori della pittura barocca Down Under.
Lisa Beaven e gli altri responsabili della mostra. Credit: Image provided