L’italiana che rappresenterà l’Australia alla Dance World Cup 2024

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Mila Aziadou. Credit: Image provided

Il sogno della 15enne Mila Aziadou è quello di volare a Praga, dove si svolgeranno le competizioni, per mostrare al mondo chi è: una giovane donna, nata a Roma e arrivata in Australia con un sogno.


Con 120 mila ballerini e ballerine da 65 Paesi, la Dance World Cup è la competizione di danza più grande per numero di partecipanti e stili a livello internazionale per bambini e ragazzi.

Tra i 20 rappresentanti dell’Australia nell’edizione 2024 che si svolgerà a Praga a fine giugno, ci sarà anche Mila Aziadou.
Nata a Roma 15 anni fa, la ragazza ha trascorso la prima metà della sua vita in Italia per poi trasferirsi Down Under con la famiglia.

Tania De Petro, la mamma di Mila, è nata in Australia da genitori italiani che quando era ancora molto piccola hanno deciso di tornare alla loro città di origine, Roma.

“Otto anni fa ho deciso di portare le mie figlie e mio marito in Australia”, racconta ai microfoni di SBS Italian.

Ascolta l'intervista a Mila e Tania cliccando sul tasto 'play' in alto

L’Australia ha rappresentato un nuovo inizio per la famiglia e per Mila l’occasione di trasformare una passione in un’aspirazione, trasformandola in una ballerina semiprofessionista. Ma gli inizi non sono stati facili.

Mila non conosceva l’inglese, ma la danza le ha permesso di poter affrontare l’esperienza di emigrazione e a potersi esprimere al di là del linguaggio.
Non hai bisogno di parlare per ballare, quello che vuoi esprimere lo puoi fare attraverso la danza.
Mila Aziadou
Mila ricorda ancora il suo primo spettacolo con le scarpette da punta: “Ho iniziato a ballare a due anni e mezzo, il mio primo saggio è stato a tre anni... Ballare mi fa sentire forte, nessuno mi può fare nulla mentre ballo... Dance is me”.

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MIla Aziadou. Credit: Image provided

Tania - che si definisce scherzando manager, psicologa, autista, infermiera e costumista - sta dedicando tutta se stessa per supportare il sogno di Mila anche cercando sponsor e donatori che vogliano supportare la trasferta a Praga che è a carico dei partecipanti.

A Praga, Mila incontrerà le sue coetanee italiane. “Sarà bello conoscere le loro storie e poter raccontare la mia”, racconta, e presenterà una serie di performance di danza contemporanea.
Io la guardo e non so come fa: lei sacrifica tutte le sue giornate per la sua passione, uscire con le amiche... Insomma fare quello che farebbe qualsiasi ragazza della sua età.
Tania De Petro
Oltre ad allenarsi cinque o sei giorni alla settimana dopo la scuola, Mila segue diversi workshop durante il fine settimana e a breve inizierà ad assistere le sue insegnanti per prepararsi a diventare un’insegnante di danza.
Sognando la competizione, Mila vorrebbe dire a chi la guarderà esibirsi: “Guarda quanto sono migliorata, guarda quanto lavoro e quanta strada ho fatto per arrivare dove sono oggi”.

Di strada, Mila ne ha già fatta tanta: da Roma a Melbourne e poi Praga. Ma con la sua grazia e la sua tenacia, questo non è che l’inizio.

Ascolta  tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

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