"È andata meglio di quanto ci aspettassimo. L'abbiamo fatta in campeggio", così Andrea Tindiani racconta ai microfoni di SBS Italian della festa del papà trascorsa lo scorso 3 settembre con il figlio Marley.
Il visto di Andrea scadeva il 30 agosto e, dopo aver percorso ogni strada a sua disposizione, l'ultima speranza per lui era quello di un intervento da parte del ministro per l'immigrazione Andrew Giles.
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Marley ha nove anni ed è australiano, ma suo papà Andrea dovrà lasciare il Paese
SBS Italian
11:36
Andrea ha ricevuto un Bridging Visa E della durata di tre mesi, che gli ha regalato un po' di serenità, almeno per il momento.
Mi è stato dato il diritto al lavoro, posso mantenere me stesso e la mia famiglia e posso continuare a lavorare sul nostro caso.
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Marley’s dad may not be around on Father’s Day if the immigration minister doesn’t intervene
SBS Italian
11:36
Il dipartimento dell'Immigrazione si è messo in contatto nei giorni scorsi per richiedere documenti aggiuntivi, un passo che Andrea legge in chiave positiva.
"Mi fa sperare che la mia situazione venga valutata, che il ministro, l'immigrazione, il governo australiano stiano prendendo la nostra storia seriamente", ha dichiarato.
"Se il ministro dovesse decidere prima della scadenza di questi tre mesi, sia essa una decisione positiva o negativa, questo visto cesserà di esistere", spiega Andrea.
Nell'attesa, Andrea prosegue il suo lavoro di supporto in diverse associazioni a sostegno di altri padri e altri uomini e continua a dedicarsi a Marley.
"Noi abbiamo già una relazione molto solida", racconta Andrea, "ma tutto ciò ha portato ancora più a galla che nulla va dato per scontato: la famiglia, essere genitori..."
Tutto questo ha portato ancora più connessione [tra me e Marley], ancora più attenzione nei momenti insieme e al futuro che vogliamo creare come padre e figlio, come famiglia.