Nata e cresciuta a Roma, Valentina Di Blase ha lasciato abbastanza presto l'Italia dopo la laurea al Dams, trasferendosi a Barcellona, dove aveva trascorso un anno con il Progetto Erasmus, e lavorando lì come UX/UI designer, una figura professionale che si occupa di tutti gli elementi essenziali che riguardano l'usabilità e la grafica di una pagina web.
Dopo una decina d'anni in Catalogna, Valentina ha cominciato ad avere di nuovo voglia di cambiamento. "Mio fratello, che stava a Bondi, mi chiamò un giorno e mi disse: 'Secondo me qua ti piace, ti piacerà come stile di vita, ti piacerà il clima'", racconta.
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Un anno dopo questa telefonata Valentina, nel 2015, è partita per Sydney con un visto turistico, e in effetti si è subito fatta sedurre dall'atmosfera che sentiva carica di possibilità, anche dal punto di vista artistico.
"Ho avuto l'opportunità di incontrare una gallerista a Darlingshurst, la Top Gallery, che mi ha permesso di esporre uno dei primi quadri realizzati a Bondi nella sua galleria".
Ero affascinata da questo dinamismo, c'era molta positività, sia passeggiando per strada sia come opportunità: io non parlavo in inglese, e già avevo fatto un colloquio, una exhibition e avevo conosciuto tantissima genteValentina Di Blase
Valentina ha quindi fatto domanda per un visto da studente, anche per perfezionare il suo inglese, e presto è riuscita a trovare non solo lavoro come web designer grazie alla sua lunga esperienza in Spagna, ma anche uno sponsor.
Successivamente, dopo aver trovato un'ottima opportunità di lavoro in remoto, si è trasferita con il suo partner di allora a Jervis Bay, e successivamente, in piena pandemia, a Byron Bay.
Ho cercato sempre più opportunità di parlare inglese e non stare sempre solo con gli italiani, e approfittavo di qualsiasi occasione per migliorarlo.Valentina Di Blase
Valentina Di Blase con le sue creazioni. Credit: Kate Holmes Photographer
Col tempo, rimasta "single mum", a Byron Bay Valentina ha riscoperto anche la sua passione per la pittura, che ora è diventata la sua professione a tempo pieno.
"Adesso vendo sia originali che stampe in diversi negozi di Byron", spiega, "e mi sono dedicata anche ai murales".
A chi stesse considerando di trasferirsi in Australia Valentina consiglia "di non farsi spaventare dalle distanze".
"Io sento tanta gente che dice 'sì, l'Australia è bella, sì, il clima perfetto. Però è tanto lontana!". In realtà quanto tempo perdiamo quando stiamo in Europa in macchina? Quante volte vediamo quell'amico che vorremmo vedere tutti i giorni, ma alla fine riusciamo a vedere solo una volta ogni tre mesi?".
"Sì, è lontano, OK. Però quando vai lì [in Italia], poi sei talmente contenta di vedere la gente che queste barriere non hanno più nessun significato", prosegue, "e vale molto la pena arrivare in un posto così [l'Australia] dove ti apprezzano, dove ti senti più libero, dove senti il permesso di essere quello che sei".
