La passione per la vela in Massimiliano Fonzo nasce all’età di nove anni sulla Costa Smeralda dove il padre lo aveva portato in vacanza affidandolo all’amico Enzo, boss della scuola del Velamare Club, per dargli la prima lezione.
“Da lì iniziò l’amore per la vela”, racconta Massimiliano ai microfoni di SBS Italian.
“Da quel giorno ogni anno ho fatto tutti i corsi: dal primo livello fino ad istruttore”.
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Dopo varie sperienze, belle e brutte, attraverso i mari di mezzo mondo è arrivato in Australia con un visto vacanza-lavoro, senza pensare che prima di riprendere la sua passione di velista avrebbe avuto un'esperienza personale inaspettata ma che, dice, “ha cambiato la mia vita”.

Credit: Foto Danilo Garcia Di Melo.
“Vivevo con il minimo immaginabile a parte il telefono satellitare per le emergenze e dove la bistecca è colazione, pranzo e cena”, scrive nel suo diario.

Massimiliano Fonzo come mandriano nel Territorio del Nord. Credit: Courtesy of Massimiliano Fonzo.
Nell’edizione 2023 era a bordo di Ciao Bella, lo yacht che ha concluso la gara con due giorni di ritardo a causa delle pessime condizioni del mare.
“È stata la gara più dura dal 2015”, racconta Massimiliano.
“Nell’ultimo giorno e mezzo di traversata siamo stati investiti da un vento gelido dall’Antartide e da onde alte fino a cinque metri”.
Dopo avere conosciuto durante una gara velica Narelle – oggi sua moglie - Massimiliano si è stabilito a Sydney dove con l’amico Marcello Valentini ha aperto la Master Services, una ditta di assistenza e manutenzione di imbarcazioni sia a vela che a motore.
Intanto sta già pensando a nuove avventure per il 2024, inclusa una nuova Sydney-Hobart.