Nuovo scandalo al MONA di Hobart, questa volta per dei falsi Picasso

MONA PICASSO PAINTINGS

L'artista e curatrice americana Kirsha Kaechele, moglie del collezionista d’arte e imprenditore David Walsh, fondatore del MONA. Credit: MONA/PR IMAGE/AAPImage

Il Museum of Old and New Art (MONA) di Hobart, in Tasmania, che già nei mesi scorsi è finito sulle prime pagine dei giornali per la provocatoria decisione di vietare l'ingresso alla sua installazione "Ladies Lounge" a chi "non si identifica come donna", torna sotto i riflettori per aver esposto dei falsi Picasso.


Artista e curatrice originaria degli Stati Uniti, Kirsha Kaechele è sposata con David Walsh, collezionista e fondatore del museo, ed è nota per le sue iniziative artistiche avanguardistiche, che indagano spesso questioni di inclusività e provocazione.

Con l'installazione "Ladies Lounge" ha istituito uno spazio con divieto d'ingresso ai maschi come risposta ai club riservati esclusivamente agli uomini, che discriminano le donne.

Per ascoltare il commento di Andrea Candiani, direttore di Black Art Projects, clicca sul tasto "play" in alto

"Dopo aver perso la causa per discriminazione mossa da un visitatore uomo, [Kirsha] ha così deciso di appendere le opere alle pareti delle toilette femminili", spiega Andrea Candiani.

Tra i quadri c'erano anche dei Picasso che si è scoperto essere dei falsi, dipinti dalla stessa Rachele.
Potrebbe anche interessarti
ARTE DI PARTE  PODCAST image

Tasmania, il museo MONA "offre un'esperienza irripetibile per gli amanti dell'arte"

SBS Italian

03:11
"Ritengo che il museo, grazie a David Walsh, sia uno dei più belli d'Australia, ma questa vicenda è inaccettabile", sostiene Candiani. "Pretendere che i falsi siano opere di Picasso non solo inganna i visitatori che pagano il biglietto, ma sminuisce anche il valore reale dell'arte autentica".

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il commento di Andrea Candiani

Ascolta tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su o abbonati ai nostri podcast cliccando .

Share