La foto che ritrae Trump e Zelensky seduti uno di fronte all'altro all'interno della Basilica di San Pietro durante il funerale di Papa Francesco ha fatto il giro del mondo. Ma quella chiacchierata è davvero servita a qualcosa?
"I due dovevano chiarirsi dopo l'ultimo traumatico incontro nella Camera Ovale a Washington" - ha detto il giornalista Giuseppe D'Amato - "ma i nodi da sciogliere sono sempre gli stessi, ovvero quelli legati a quanto territorio l'Ucraina dovrà cedere alla Russia".
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Secondo D'Amato, Kiev sembra intenzionata a concedere la Crimea - annessa alla Russia già dal 2014 - ma non vuole cedere altri territori. Mosca, come è facile immaginare, non è dello stesso parere.
Putin controlla il 20% del territorio ucraino, tra cui le aree della Repubblica del Donetsk e del Luhansk, e delle regioni di Kherson e Zaporizhia. A detta del suo Ministro degli Esteri Lavrov, "il riconoscimento internazionale della proprietà russa di questi territori è imperativo".
Per annunciare una tregua anche temporanea Putin potrebbe attendere il 9 maggio, che è un giorno importantissimo per i russi, in cui si celebra la vittoria sul nazismoGiuseppe D'Amato
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