"The Best Pizza in the World" è il titolo del volume ideato e curato dall'Associazione Operatori e Consumatori della Ristorazione Italiana (A.O.C.R.I.), un’associazione che ha sede a Napoli e che promuove la ristorazione italiana.
Il volume, pubblicato da Ianiro Editore, celebra le eccellenze nel mondo della pizza attraverso 100 storie esclusive di maestri pizzaioli sparsi per il mondo, tra cui Valerio Violetti, che lavora in Australia.
"È stato un un bel riconoscimento, è una bella soddisfazione personale per me", dichiara Valerio al microfono di SBS Italian, che racconta che la pizza è per lui una vera e propria vocazione.
A me piace rimanere un po' tradizionale con un pizzico di contemporaneitàValerio Violetti
Tra i 100 pizzaioli di cui si raccontano le storie ci sono tante persone che vivono all'estero, proprio come Valerio.
"Qualcuno lo conosco perché poi la pizza mi ha fatto anche girare un po' il mondo, e quando sono stato nel 2022 anche a Las Vegas a fare la competition molti di loro erano lì".
"Io dico sempre che la pizza mi fa girare il mondo; a me ha fatto girare il mondo perché ho fatto consulenze in Arabia Saudita, sono andato in America, altre [consulenze] a Melbourne".
Valerio, che ha una pizzeria a Melbourne nel quartiere di Malvern, spiega che nel suo menù si va incontro ai gusti contemporanei ma resistono sempre i grandi classici: "la pizza sta diventando un po' più gourmet. Anche se, ripeto, per me la Margherita rimane la Margherita, e cioè la pizza è street food, nasce come street food".