5 euro per visitare Venezia: le reazioni dei residenti

ITALY-TOURISM-VENICE-TICKET-FEE

Un dimostrante durante una manifestazione a Venezia contro il nuovo biglietto d'ingresso per turisti giornalieri mostra un biglietto con la scritta ironica "Welcome to Veniceland". Source: AFP / MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images

Abbiamo raccolto le voci di alcuni veneziani sull'introduzione del ticket per i visitatori in giornata, una misura che è allo stesso tempo rivoluzionaria ma tutto sommato modesta rispetto agli intenti che si pone: salvare Venezia.


In evidenza
  • Dallo scorso 25 aprile chi visita Venezia in giornata deve pagare 5 euro
  • La misura è stata contestata duramente da alcune organizzazioni locali
  • In soli otto giorni di entrate a pagamento, il Comune ha già incassato i fondi previsti per i tre mesi di sperimentazione
A fronte di 50.000 abitanti (poco più o poco meno), Venezia accoglie decine di milioni di turisti ogni anno.

Il contributo d'accesso per i "day trippers" è un primo tentativo, in vigore dal 25 aprile scorso, per gestire questo massiccio flusso turistico.

Marco Musco è un direttore d'albergo nato a Venezia, dove lavora da sempre, ed ha presenziato a diversi incontri con l'amministrazione comunale per discutere della misura.

Ai microfoni di SBS Italian sottolinea appunto che questa è la prima fase di una serie di misure per valutare i flussi turistici in città.

"Dovranno valutare i flussi e vedere quante presenze potrà reggere la città e poi in un futuro prossimo - si parla anche del 2025 - se vedranno che, con un tot di presenze in città, si verranno a creare delle criticità, possono anche pensare a chiudere la città al raggiungimento di un determinato numero di presenze", ha affermato.

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il servizio

ITALY-TOURISM-ECONOMY-HERITAGE
Una donna usa il suo smartphone per fotografare la Basilica con i gabbiani in volo in Piazza San Marco a Venezia, il 25 aprile 2024. Source: AFP / MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images
Secondo l'avvocato Francesco Versace il contributo d'accesso non sarà un deterrente ma serve, se non altro, a lanciare un segnale d'allarme.

"Tutta questa macchina non si è ancora pienamente avviata", spiega Versace. "È un sistema che forse dovrà essere messo a punto".

"Forse la cosa più importante è quella del principio che qualcosa bisogna fare".
WhatsApp Image 2024-05-08 at 14.57.29 (1).jpeg
Non tutti sono d'accordo con l'introduzione di una tassa d'accesso a Venezia. Credit: Cristian Bonetto.

Per Luca Di Vita, proprietario dell'Osteria Alle Testiere nel centro storico di Venezia, è necessario invece fare altro, e più che pensare a limitare il turismo bisognerebbe proteggere i residenti di Venezia e le attività locali non necessariamente legate al turismo.

"La tendenza dello spopolamento continuerà", dichiara, "bisognerebbe fare una politica di residenzialità differente", e cita come esempi misure come posti barche gratuiti per chi vive stabilmente a Venezia e attività per ragazzi residenti.
Ascolta anche:
0507 TALKBACK ITA image

Contributo di accesso a Venezia, cosa ne pensate?

SBS Italian

23:05
"La bellezza anche per il visitatore è di vedere una città moderna ma che è rimasta ferma nel medioevo per molte cose, è un centro pedonale gigantesco", dichiara Francesco Versace, "[Venezia] è bella perche è vissuta, altrimenti è come andare a Pompei".

"Una città deserta diventa un parco a tema", commenta inoltre l'avvocato Versace.

La sperimentazione intanto continua, nella speranza di raggiungere l'obiettivo, condiviso da veneziani e turisti, di poter camminare, ogni giorno o durante una giornata speciale della propria vita, in una città viva.

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il servizio

Ascolta tutti i giorni, dalle 8am alle 10am.

Seguici su o abbonati ai nostri podcast cliccando 

Share