Una collaborazione unica e innovativa tra il ristorante "La Favola" e il negozio di moda a fianco sta ridefinendo il concetto di buon vicinato e creando un nuovo modello di business ibrido.
Fabio Stefanelli, proprietario del ristorante, e Sylvia Riley, stilista presso il negozio gestito da Ruth Tate, raccontano come questa sinergia abbia portato benefici reciproci e un aumento della visibilità per entrambe le attività.
Ascolta la storia dalle voci di Fabio e Sylvia, cliccando sul tasto "play" in alto
"Questa collaborazione è nata quasi per caso," racconta Fabio ai microfoni di radio SBS Italian.
"Un giorno Ruth mi ha chiesto se potevano utilizzare il mio locale per una festa privata. I nostri spazi erano troppo piccoli, quindi abbiamo deciso di usare il negozio. Quel giorno è stato un successo straordinario: le persone erano affascinate, facevano foto e chiedevano informazioni. Da lì, abbiamo deciso di formalizzare la collaborazione".
Una tavolata dentro il negizio di moda. In verde, Sylvia Riley Credit: Courtesy of Fabio Stefanelli
"Abbiamo visto un incremento di persone interessate ai nostri prodotti, che di solito non passano durante le ore di apertura del negozio. È stata un'opportunità per mostrare il nostro lavoro a una nuova audience".
Potrebbe anche interessarti
"Lavorare insieme non è facile, ma ci stiamo provando"
SBS Italian
11:57
Il modello di collaborazione tra le due attività prevede l'utilizzo dello spazio del negozio durante le serate del fine settimana.
"Spostiamo i vestiti e allestiamo i tavoli del ristorante direttamente nel negozio, trasformandolo in un ambiente unico dove moda e gastronomia si incontrano", spiega ancora Fabio.
"Organizziamo eventi privati, ma anche degustazioni di cibo e vino italiano, creando un'esperienza totalmente nuova per i nostri clienti".
"È stata un'ottima strategia per ammortizzare le spese e non abbiamo mai avuto problemi di vestiti sporcati o danneggiati", sottolinea Sylvia.
Ascolta anche
Sotto pressione, come la crisi degli affitti sta influenzando la comunità italiana in Australia
SBS Italian
21:48
Le sfide logistiche sono state significative, come lo sono state anche le implicazioni legali e burocratiche.
"Abbiamo dovuto ottenere diverse licenze, compresa quella per servire alcol nel negozio", specifica Fabio.
"Il processo è stato lungo, ma necessario per operare in piena legalità".
