Il secondo classificato al Premio Italia 2024 racconta la nascita del suo amore per l'italiano e di come, a distanza di anni, sia ancora forte mentre costruisce una carriera nella Giurisprudenza.

L'amore per l'italiano di Jack Killoh nacque in tenera età di fronte ad un piatto di pasta alla carbonara.

Di origini scozzesi, Jack si è trasferito a Perth quando aveva 5 anni e ha iniziato per gioco a studiare l'italiano alle elementari.

Jack Killoh durante un soggiorno in Italia. Credit: Jack Killoh

Parecchi anni dopo, lo studente della University of Western Australia ha conquistato il secondo posto al Premio Italia 2024, un concorso letterario organizzato dall'Ambasciata Italiana di Canberra.

"Ho iniziato a studiare l'italiano alle elementari ma con un'ora alla settimana non si impara tanto. È stato alle superiori che ho iniziato a studiare questa bellissima lingua", racconta ai microfoni di SBS Italian.

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"La lingua, la cultura e la letteratura italiana mi appassionano molto", afferma Jack.

"[Per il Premio Italia] abbiamo dovuto scrivere un racconto sul tema della Settimana della Lingua Italiana ovvero l'italiano e il libro. Io ho scritto un breve racconto che si chiama 'Le cronache dell'inchiostro", che racconta la storia di Elena e del suo viaggio nel tempo attraverso la storia italiana e incontra personaggi letterari come Dante, Manzoni e Virgilio.

Jack ama la letteratura italiana, che ha approfondito all'università dove oggi studia Legge.

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Svevo, Pavese e Buzzati “mi hanno riportato a casa”

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15/11/202412:50

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