Lorena Haz Paz, una donna alla guida del cricket italiano

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La presidente Lorena Haz Paz nel solone delle fiaccole del CONI. Credit: Italian Cricket Federation.

La nuova presidentessa è una delle sole due donne a capo di una delle 45 federazioni sportive italiane affiliata al CONI.


La Federazione Cricket Italiana ha scelto una donna alla sua guida, eleggendo Lorena Haz Paz.

Giunta in Italia dall'Ecuador per amore seguendo il compagno Prabath Ekneligoda, originario dello Sri Lanka e amante di cricket, Haz Paz si è innamorata di questo sport.

Al ballottaggio per la presidenza federale ha battuto il numero uno uscente Fabio Marabini con 207 preferenze contro 168.

Una vittoria netta che permetterà a Haz Paz di sviluppare uno dei progetti che le stanno maggiormente a cuore: "Abbiamo interesse a sviluppare il progetto nelle scuole creando un campionato scolastico", dice al microfono di SBS Italian.

"Con questa iniziativa intendiamo creare un ponte tra le scuole e il nostro settore giovanile".

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La Federazione Cricket Italiana è entrata a far parte del potente International Cricket Council nel 1994, cosa che ha permesso a questo sport di tornare a livello olimpico nel Bel Paese.

Uno degli impegni di Haz Paz sarà infatti quello di fare qualificare le squadre italiane alle Olimpiadi.
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Lorena Haz Paz con i rappresentanti dell'International Cricket Council Andy Wright (sinistra) e Sam Williams (destra) e il suo compagno Pabath Ekneligoda (centro). Credit: Italian Cricket Federation.
Haz Paz è la seconda donna eletta presidente federale dopo Laura Lunetta, riconfermata alla Danza Sportiva, ed è la prima presidente di origine sud americana a capo di una federazione italiana.

L'imprenditrice, residente in Italia da 24 anni, è attiva nel mondo del cricket italiano nel 2007.

Fino ad oggi ha ricoperto la vicepresidenza della federazione ed è stata presidente del Roma Cricket Club che, con cinque scudetti e otto Coppe Italia, è una delle squadre più titolate d'Italia.
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Lorena Haz Paz con Kumudu Peddrick, capitana della Roma femminile. Credit: Lorena Haz Paz.
Oltre alle scuole, l'obbiettivo della nuova presidente è di portare la nazionale italiana maschile ai vertici del cricket europeo dominato in questi ultimi anni dall'Olanda.

"Per raggiungere il livello dell'Olanda dobbiamo investire nella preparazione tecnico-sportiva e nei probabili atleti di interesse nazionale", la maggior parte dei quali proviene dall'estero inclusa l'Australia (n.d.r.).

Infatti, tra gli atleti convocati nella Nazionale maschile italiana in vista del torneo di qualificazione alla ICC World Cup T20 2026 che si disputerà a Roma dal 9 al 16 giugno, figurano tra gli altri Harry Manetti che gioca in Sud Australia, Justin Mosca e Joe Burns in NSW, Anthony Joseph Mosca in Tasmania, Stefano Di Bartolomeo in Victoria.

L'assistente coach è Peter Di Venuto, originario della Tasmania.

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