Arrivata in Australia quasi per protesta contro un'Italia "che mi aveva stufato", Roberta aveva solo un problema, quello della lingua.
Nonostante questo ostacolo, e nonostante fosse fresca di laurea in medicina, ha affrontato la vita australiana di petto, con la giusta dose di umiltà. Primo obiettivo: trovare lavoro, qualsiasi fosse, a prescindere dalla laurea.
Il mio inglese era inesistente, e non sono riuscita a trovare lavoro nella ristorazione, così ho iniziato come dog-sitter. I miei genitori erano devastati, ma sapevo che era la cosa giusta da fare.Roberta Castorani
Roberta ha iniziato il suo percorso senza frenesia, "passo dopo passo", con una missione precisa: ottenere l'abilitazione per esercitare la professione medica Down Under.
Per prepararsi per l'esame di inglese necessario all'ottenimento dell'abilitazione, la giovane comasca ha deciso per una terapia d'urto: "Non sentivo nessuno dall'Italia se non i miei genitori, e mi sono tuffata completamente nella lingua; era l'unico modo per uscire da quella situazione!"
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SBS Italian
20/11/202322:06
L'autoterapia della dottoressa Roberta ha prodotto i suoi frutti: il mese scorso ha infatti ricevuto il premio RWAV (Rural Workforce Agency Victoria), per il migliore risultato nell'esame di Fellowship sostenuto nelle aree rurali del Victoria nell'anno 2022.
Ai microfoni di SBS Italian, Roberta ha raccontato qual è il suo rapporto con Warrnambool, cittadina di 35mila abitanti a pochi chilometri dalla famosa località dei Dodici Apostoli.
"È una cittadina a misura d'uomo, nella quale resiste il legame umano tra medico curante e famiglia. Mi piace molto," ha affermato.
Roberta definisce i dieci anni passati in Australia "duri, ma pieni di soddisfazioni".
"Il premio che ho ricevuto è stata la certificazione del valore dei miei sforzi e sacrifici", ha aggiunto.