Politica italiana: "maggioranza in frantumi" o "scaramucce"?

Italian Parliament Vote Of Confidence For New Government Led By Giorgia Meloni

Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani a Montecitorio, 2022. Credit: Antonio Masiello/Getty Images

Le divergenze all'interno dei partiti di maggioranza che si erano già manifestate alle ultime elezioni regionali sono tornate al centro della settimana politica italiana.


Il passaggio in Senato di due emendamenti, uno sul canone Rai e uno sulla sanità, ha riacceso le tensioni tra i due vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha minimizzato la portata delle divisioni all'interno della maggioranza definendole "scaramucce" e ricordando il ruolo centrale dell'Italia al G7 dei Ministri degli Esteri di Fiuggi, tenuto all'inizio della settimana, per la tregua temporanea in Libano.

La segretaria del PD Elly Schlein ha parlato invece di "maggioranza in frantumi".

"Se la vittoria del centro destra in Liguria aveva in qualche modo sedato le fibrillazioni interne e rafforzato la coalizione", la doppia sconfitta in Emilia Romagna e Umbria ha riaperto il vaso di pandora delle differenziazioni dentro la maggioranza che in queste ultime ore hanno raggiunto un livello preoccupante", commenta il giornalista Carlo Fusi ai microfoni di SBS Italian.

Ascolta l'analisi di Carlo Fusi cliccando sul tasto "play" in alto

Intanto in Europa, questa settimana la Plenaria ha confermato la nuova Commissione Europea, la seconda a guida di Von der Leyen.

Anche in questo lungo tira e molla, in particolare proprio sulla candidatura dell'italiano Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia che diventerà il nuovo Vice presidente della Commissione, la maggioranza italiana ne è uscita divisa.
L'Europa è il palcoscenico delle piroette dei partiti italiani, che prima dicono una cosa e poi ne fanno un'altra
Carlo Fusi
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