Non ci sono sopravvissuti tra le 67 persone coinvolte nell’incidente nella notte di mercoledì negli Stati Uniti, a Washington, tra un volo dell'American Airlines e un elicottero militare.
Seppure le indagini siano in corso, il nuovo inquilino della Casa Bianca non ha perso l'occasione per lanciare accuse sulle responsabilità politiche dell'accaduto, come spiega Giampiero Gramaglia, ex direttore dell'ANSA ed esperto di questioni statunitensi.
"La tesi di Trump è che è tutta colpa delle politiche dell'amministrazione Biden, troppo permissive per creare posti di lavoro per le minoranze, per cui - parole sue - nella torre di controllo di Washington, al posto di esserci dei superman c'erano delle persone normali che non erano in grado di svolgere adeguatamente i compiti loro affidati", spiega Gramaglia.
"Ora, non c'è nessuna prova che la responsabilità di quanto accaduto fosse dei controllori di volo della torre di Washington, anzi", chiarisce.
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SBS Italian
30/01/202513:27
Allo scadere dei primi 10 giorni dal reinsediamento alla Casa Bianca, Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi sulle materie più disparate - clima, energia, diritti, salute, inclusione - molti dei quali potrebbero non vedere mai l'attuazione, perché contrari alla Costituzione.
Sull’immigrazione, ha promesso "le misure più severe che il mondo abbia mai visto".
Il Presidente ha firmato la legge Laken Riley, il primo atto legislativo della sua amministrazione. Secondo il provvedimento, gli immigrati illegali che commettono reati minori come il taccheggio saranno esplulsi prima della condanna.
Questa misura ha sollevato diverse polemiche, tra democratici e rappresentanti delle associazioni umanitarie.
Trump ha anche firmato l’amnistia per 1500 rivoltosi che hanno preso d’assalto Capitol Hill il 6 gennaio 2021.