La paralisi cerebrale è un disturbo neurologico che colpisce il movimento, la postura e la coordinazione muscolare e le statistiche indicano che, in Australia, ogni quindici ore nasce un bambino affetto da questa condizione.
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I giocatori dei Pararoos abbracciati durante i tempi supplementari di Australia-Venezuela Credit: Mark Avellino
Tra i giocatori della nazionale maschile australiana ci sono anche Alessandro La Verghetta e Giacomo Izzo, entrambi di origine italiana, che ci hanno raccontato come far parte dei Pararoos li abbia aiutati nella loro crescita personale.
Prima di entrare a far parte dei Pararoos cercavo di nascondere la mia disabilità, ma ora non mi nascondo più e sono orgoglioso di essere un esempio da seguire per i più giovani.Alessandro La Verghetta, difensore centrale dei Pararoos
Alessandro La Verghetta e i suoi compagni dei Pararoos durante l'abbraccio pre partita prima della gara contro la nazionale degli Stati Uniti d'America. Credit: Mark Avellino
La sua avventura con la nazionale australiana è iniziata ufficialmente nel 2022, segnando un momento fondamentale nel suo percorso sportivo e personale.
"Il calcio è sempre stato parte della mia famiglia. Facevo parte della rappresentativa del Western Australia da quando avevo 13 anni," racconta Giacomo ai microfoni di SBS Italian.
Giacomo Izzo durante la gara contro gli USA durante la recente Coppa del Mondo 2024 Credit: Mark Avellino
È il caso del papà di Giacomo, Roberto, figlio di italiani originari di Benevento immigrati in Australia negli anni ’60, che si emoziona ancora oggi ripensando alla partecipazione di suo figlio ai recenti Mondiali in Spagna.
Quando ho visto Giacomo indossare la maglia della nazionale australiana agli ultimi Mondiali, mi sono emozionato tantissimo. Ancora oggi, ogni volta che ci ripenso, mi viene da piangere.Roberto Izzo, padre di Giacomo
Foto di squadra dei Pararoos prima della partita contro l'Olanda alla recente Coppa del Mondo. Credit: Mark Avellino
Tuttavia, per arrivare a questa consapevolezza, hanno dovuto affrontare numerose sfide, lottando senza mai arrendersi. "Tutto è possibile, soprattutto quando si hanno obiettivi: per raggiungerli bisogna fare ogni giorno qualcosa," conclude Alessandro ai microfoni di SBS Italian.
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SBS Italian
22/07/202417:07