Durante gli studi di Economia e Commercio, Federico Bonometti aveva vissuto per un anno in Argentina, e quella esperienza a contatto con persone provenienti da mezzo mondo gli aveva lasciato il desiderio di mettersi ancora alla prova.
Per questo, conseguita la Laurea presso l'Università di Brescia, nel 2018 il ragazzo di Brescia ha accettato di buon grado la proposta di un'azienda lombarda che aveva appena aperto una filiale a Melbourne.
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Federico Bonometti e Michele Giotta - foto di Dario Castaldo
"Onestamente non ho mai sentito il bisogno di scappare dalla mia realtà, che è molto attiva nel settore manifatturiero e che offre tante opportunità lavorative. Per di più, non sapevo molto dell'Australia... ma mi sono ritrovato nel turbinio degli eventi e ho detto sì a questa occasione", racconta Federico.
La parte difficile è stata costruirsi una routine al di fuori del lavoro: cosa fai dopo le 5 di pomeriggio?Federico Bonometti
"Il primo anno down under è stato bello, ma non privo di complicazioni. Sono stato tra i pochi fortunati ad arrivare a Melbourne con un lavoro, ma ero pur sempre senza amici o famiglia".
"Per cui la parte difficile è stata costruirmi una routine al di fuori del lavoro. Come sviluppi la tua giornata dopo le 5 di pomeriggio? Cosa fai?".
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SBS Italian
16/06/201918:34
Fondamentale, per allargare la cerchia delle conoscenze e per costruirsi una rete sociale, è stato il contributo dello sport, giocato e parlato. "Un collega italiano, appassionato di calcio, mi ha coinvolto in questi giri di ragazzi che giocavano a calcio e pian piano sono riuscito a costruirmi una vita 'normale' dall'altra parte del mondo".
Dopodiché, il giovane lombardo si è trovato nuovamente di fronte ad un bivio, lavorativo e non solo.
Federico con alcuni amici del calciotto - courtesy of Federico Bonometti
Questo cambiamento ha messo Federico Bonometti di fronte ad una scelta: occupandosi di marketing e vendite, il ragazzo lombardo aveva infatti la possibilità di fare domanda per uno sponsor che sarebbe stato valido solo per due anni ma che non gli avrebbe permesso di prolungare oltre la sua permanenza down under.
Dopo aver speso una barca di soldi mi sono ritrovato a piediFederico Bonometti
Proprio in quel periodo, Federico ha conosciuto una ragazza australiana di origine italiana con la quale dopo qualche mese è andato a convivere e con la quale ha fatto domanda per un partner visa.
Grazie a quel visto, Federico ha avuto la flessibità di poter cambiare lavoro, ma proprio al momento di presentare i documenti per ottenere la cittadinanza australiana, la storia d'amore è finita. "A quel punto. dopo aver speso una barca di soldi, mi sono ritrovato a piedi", rivela.
"Considerando i tanti sacrifici fatti e l'impegno profuso, mi sono ritrovato bloccato", ricorda sorridendo. "Avevo fatto 10 passi avanti e 11 indietro, ma il mio obiettivo, dopo 5 anni in Australia, era di raggiungere la cittadinanza".
Mi sono fatto trascinare dalla corrente e alla fine sono stato fortunato: tutti i tasselli si sono allineatiFederico Bonometti
"Alla fine sono stato fortunato, perché dopo il Covid il governo Albanese ha aperto la possibilità di ottenere uno sponsor a tutti gli immigrati che lavorano in Australia con un contratto stabile, indipendentemente dal settore nel quale lavorano".
"Così tutti i tasselli si sono allineati e ho visto la luce in fondo al tunnel".
Federico Bonometti negli studi di SBS - foto by Dario Castaldo
"A differenza dei miei colleghi che si emozionano quando parlano di idraluica e di valvole e spero di non arrivare mai ad eccitarmi per un pistone", scherza Federico.
L'Italia resta casa, ma sono felice di essere in AustraliaFederico Bonometti
"Se le leggi non fossero cambiate, avrei probabilmente esplorato nuove strade, perché raggiungere la PR e la cittadinanza erano diventati dei traguardi, e perché l'ipotesi di tornare in Italia è sempre aperta ed è sempre la più semplice, ma proprio per questo è anche l'ultima che volevo esplorare".
"Se mi chiedi dov'è casa, casa è l'Italia e non credo che questo cambierà mai. Ma Melbourne è una città bellissima, che offre molto dal punto di vista culturale e sono felice di essere qui in Australia".
Federico con gli amici del campo 20 - Foto di Dario Castaldo