Operazione "I carri di Gedeone", l'assalto finale di Israele a Gaza

UN Says Israeli Blockade Worsens Humanitarian Situation in Gaza

Un bambino in cerca di cibo al centro di distribuzione di Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza. Source: ABACA / Habboub Ramez/ABACA/PA/AAP Image

Migliaia di militari richiamati al servizio e la gestione degli aiuti umanitari in mano israeliana: i dettagli dell'operazione militare votata all'unanimità dal gabinetto di guerra di Tel Aviv.


Il gabinetto di guerra israeliano ha approvato l'operazione "I carri di Gedeone", con cui Israele punta all'occupazione militare in larga scala della Striscia di Gaza per "spingere" i civili palestinesi a sud della Striscia.

Questo obiettivo verrebbe raggiunto con un forte cambio di passo militare - decine di migliaia di militari sono stati richiamati al servizio - ma anche con un controllo israeliano dei servizi di approvvigionamento degli aiuti umanitari.

"Israele secondo questo piano calcolerà il fabbisogno calorico pro capite e deciderà tempi e modi della distribuzione degli aiuti", ha dichiarato il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio.
Se tutto questo è umano, io onestamente non so più dirlo
Michele Giorgio
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Giorgio ha anche parlato dell'incombente visita di Donald Trump in Arabia Saudita, al termine della quale, qualora non venisse raggiunto un accordo con Hamas, l'Operazione "I Carri di Gedeone" verrà resa operativa.

"Il nome è ispirato al giudice che sconfisse un nemico molto più numeroso", ha spiegato Giorgio, "ed è simbolo del rapporto di forza che Israele intende affermare nella regione".

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