L'Australia ha già ottenuto esenzioni in passato, quando Trump introdusse dazi simili durante il suo primo mandato, sotto il governo di Malcolm Turnbull. Proprio l'ex primo ministro liberale ha tuttavia recentemente dichiarato che questa volta potrebbe non essere possibile ottenere lo stesso risultato.
"Non sarà semplice ottenere un'esenzione, poiché parte dell'amministrazione Trump ritiene che questi dazi siano indispensabili e debbano essere applicati senza eccezioni", dichiara Paul Scutti, commentatore di politica australiana, ai microfoni di Sbs Italian.
E in effetti dopo la telefonata , definita "amichevole", il presidente Trump ha dichiarato che "il dazio del 25 per cento non prevede esenzioni ed eccezioni".
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"L'Australia? È stato amore a prima vista, poi è arrivata la sberla in faccia"
SBS Italian
10/02/202518:11
La chiamata con il presidente Trump ha catalizzato l'attenzione mediatica ieri, mentre i lavori parlamentari proseguono verso la conclusione della prima sessione del 2025.
"Il governo, in questo periodo, sta cercando di accelerare i lavori per approvare il maggior numero possibile di provvedimenti", spiega Scutti, illustrando le misure su cui l'esecutivo guidato da Albanese sta puntando.